XVII Legislatura ARS – Interrogazione n. 98 del 1 marzo 2018

INTERROGAZIONE
(risposta orale)
N. 98 – Chiarimenti circa i provvedimenti autorizzativi in materia ambientale in aree di insediamento industriale in territorio di Augusta (SR).
All’Assessore per il territorio e l’ambiente,
premesso che:
alla ditta S.T.T.A. S.r.l. sono stati rilasciati dall’ARTA il provvedimento di VIA e poi di AIA, ai sensi e per gli effetti dell’art 5 del D.lgs. 152/2006, per la realizzazione di una piattaforma per il trattamento di rifiuti liquidi pericolosi e non sito in c.da San Cusumano nel Comune di Augusta;
la suddetta AIA autorizzata in favore della S.T.T.A. è stata volturata in favore della società IN.T.EC. Sud S.r.l subentrata alla prima per l’esercizio dell’attività di realizzazione e successiva gestione della piattaforma succitata;
considerato che:
analogo provvedimento di VIA è stato successivamente rilasciato dall’Assessorato regionale competente in favore della RIGENIA S.r.l. per la realizzazione di un intervento similare se non pressocché identico rispetto a quello autorizzato ad INTEC Sud localizzato nella medesima contrada;
le aree destinate all’intervento da realizzarsi da parte di Rigenia si trovano ad una distanza di circa centoquaranta metri dall’impianto realizzato dalla INTEC Sud;
INTEC Sud ha inoltrato presso l’Assessorato regionale competente istanza di riesame del provvedimento in favore della RIGENIA e impugnato lo stesso presso il TAR;
l’Arta ha rigettato l’istanza per l’annullamento o la revoca in autotutela del provvedimento ritenendo tra l’altro che nessuna obiezione da parte del ricorrente fosse stata manifestata circa la presenza di impianti analoghi nel territorio in cui insiste la ditta Regenia, nella considerazione che gli stessi graverebbero in una zona altamente industriale in cui sono presenti impianti che producono rilevanti quantità di rifiuti liquidi derivanti dai processi di fabbricazione da avviare a smaltimento quali il polo petrolchimico, siti da bonificare delle centrali Enel e 4 discariche;
ritenuto che:
tra le motivazioni sul piano procedurale amministrativo avverse il provvedimento, in questa sede, occorre certamente evidenziare come un singolo progetto deve essere considerato anche in riferimento ad altri progetti localizzati nel medesimo contesto ambientale e territoriale per evitare possibili impatti ambientali derivanti dall’interazione con altri progetti localizzati nel medesimo contesto ambientale e territoriale;
le valutazioni in ordine al contesto ambientale e territoriale sono necessarie non solo in riferimento alla eventuale e preliminare procedura di verifica ma anche e a maggior ragione nell’ambito del giudizio di VIA;
il legislatore in ossequio alla normativa comunitaria ha sottolineato il contesto ambientale quale elemento necessariamente da valutare e specificamente la sensibilità ambientale delle aree geografiche, in relazione all’utilizzazione del territorio ed alla capacità di carico ambientale;
alla luce di ciò è dunque insita nel sistema l’esigenza di evitare che la valutazione di impatto ambientale sia limitata al singolo intervento senza tenere conto dei possibili impatti in ambiente, peraltro già caricati, derivanti dall’interazione con altri progetti localizzati nel medesimo contesto ambientale e territoriale;
l’esigenza di evitare concentrazione o stress territoriale deve ritenersi primaria nell’ambito del giudizio di VIA cosi come in questo caso dove ad una distanza di soli 140 mt finiscono per insistere due piattaforme sostanzialmente identiche in un area in cui vi sono invece attività assolutamente diverse, quali quelle del settore petrolchimico, o la presenza di discariche in ambiti territoriali molto distanti e del tutto differenti, quali quelli di Lentini, Melilli, Priolo e Costa Gigia;
se il giudizio di VIA avesse tenuto in considerazione la distanza di soli 140 mt di un impianto identico, piuttosto che la compresenza di impianti petrolchimici e di discariche in Comuni neppure limitrofi, il suo esito sarebbe stato di esito diverso;
per sapere se non ritenga opportuno porre in essere ogni iniziativa possibile allo scopo di rivedere il giudizio di compatibilità positivo di VIA per l’impianto della ditta Rigenia s.r.l. sito in c.da Cusimano nel territorio di Augusta (SR).