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January 18, 2021
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Redazione





Rassegna Stampa
Siracusa Times: “Aumento della criminalità, Cafeo: “encomiabile il lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine, la politica non si appiattisca su posizioni repressive”
Redazione Scritto il 8 Gennaio 2021


Siracusa Times: “Aumento della criminalità, Cafeo: “encomiabile il lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine, la politica non si appiattisca su posizioni repressive”

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Comunicati Stampa  / News
Aumento della criminalità e questione sicurezza, l’On. Cafeo: “encomiabile il lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine, ma la politica non si appiattisca su posizioni esclusivamente repressive”
Redazione Scritto il 8 Gennaio 2021


“Uno studio recentemente pubblicato da Eurispes sulla permeabilità della criminalità organizzata sul territorio nazionale lascia trasparire dati poco incoraggianti per la Sicilia e per il territorio di Siracusa in particolare, risultato purtroppo tra i più soggetti ad infiltrazione mafiosa in Italia”.

A renderlo noto è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“Uno dei dati più significativi emersi dallo studio – spiega l’On. Cafeo – dal quale tra l’altro di fatto non viene esclusa nessuna porzione del territorio italiano dal pericolo di infiltrazioni mafiose, è l’esistenza di una correlazione positiva fra il fenomeno della permeabilità e il manifestarsi di crisi economico-finanziarie nazionali e internazionali, conseguenza facilmente evidenziabile in questi ultimi mesi dove proprio la crisi economica dovuta alla pandemia di Covid-19 ha aperto alle mafie ancora più opportunità di infiltrazioni nel tessuto socio-economico del territorio”.

“Il grande e fondamentale lavoro svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine, impegnate ogni giorno nel tentare di perseguire e reprimere i reati a tutela della cittadinanza e del territorio, non può però essere l’unico metodo con il quale affrontare l’emergenza criminalità – prosegue Cafeo – perché anche la politica può e deve fare la propria parte”.

“In particolare, alla politica non può essere chiesto di appiattirsi esclusivamente su posizioni repressive, impegnandosi a legiferare solo ed esclusivamente per punire reati già commessi – continua l’On. Cafeo – ma l’obiettivo a lungo termine non può che essere quello di provare a migliorare il contesto sociale, creando nuove e dignitose opportunità di lavoro, incrementando al contempo il livello qualitativo dell’educazione e della formazione professionale, provando così a togliere manovalanza proprio alla criminalità organizzata”.

“Soltanto educando i giovani ad una nuova idea di Stato che li rispetta e consente loro la piena affermazione sociale, anche se provenienti da contesti difficili, possiamo provare a distoglierli dalle sirene dei facili guadagni offerti dalla malavita – conclude l’On. Cafeo – anche se spesso, dietro questi guadagni, si nascondono inganni e trappole che possono rovinare per sempre la vita”.

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La Sicilia – “Il petrolchimico non è un nemico”
Redazione Scritto il 5 Gennaio 2021


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Siracusa News – Siracusa, Cafeo a tutto tondo: zona industriale, rapporti con l’Amministrazione, cultura e emergenza sanitaria
Redazione Scritto il 4 Gennaio 2021


Siracusa News – Siracusa, Cafeo a tutto tondo: zona industriale, rapporti con l’Amministrazione, cultura e emergenza sanitaria

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Comunicati Stampa  / News
Conferenza stampa di fine anno, l’On. Cafeo: “colpiti ma non affondati dal 2020, il 2021 dovrà essere l’anno della ripartenza”
Redazione Scritto il 4 Gennaio 2021


“Avevamo programmato per il 2020 una serie di iniziative e di proposte mirate allo sviluppo economico, sociale e culturale della Sicilia e del nostro territorio, sul modello di quanto presentato già negli anni precedenti attraverso gli eventi legati al progetto ReStart; la fatalità ma soprattutto un terribile virus ci hanno invece costretto a inseguire gli eventi e a lavorare per limitare i danni e gettare le basi per una ripresa oggi più che mai necessaria”.
Questa in estrema sintesi la valutazione dell’anno appena trascorso secondo l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Nonostante le evidenti difficoltà dovute alla pandemia di Covid-19 abbiano sostanzialmente condizionato gran parte dell’attività politica del 2020, è possibile delineare almeno quattro macroaree di intervento nelle quali, anche grazie al lavoro dei colleghi del gruppo ARS di Italia Viva, siamo riusciti ad ottenere importanti risultati.”

“Sul fronte del sostegno alla cultura, dopo aver fatto approvare un contributo extra di 400 mila euro in due anni all’INDA in finanziaria, proprio nella parte iniziale dell’anno abbiamo dato un significativo impulso per la risoluzione della crisi istituzionale tra la stessa INDA e il Parco Archeologico della Neapolis, trovando insieme una soluzione apprezzata da tutti, nonostante il tardivo intervento dell’allora assessore ad interim ai Beni Culturali Nello Musumeci. Ma senza dubbio l’evento culturale più importante dell’anno è stato il prestito del “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio al Mart di Rovereto. L’opacità e la mancanza di trasparenza dell’intera vicenda, più volte denunciata da ampia parte dell’opinione pubblica e dei rappresentanti della cultura siciliani, ha comunque portato ad un esito positivo del prestito con il ritorno dell’opera nella sua sede originale di Santa Lucia al Sepolcro. L’intera vicenda, per la quale abbiamo da sempre combattuto il metodo e non il merito, ha comunque dimostrato ancora una volta come il Governo Regionale abbia svolto l’imbarazzante ruolo di passivo esecutore dei voleri del curatore. I ringraziamenti invece vanno a S.E. il Prefetto di Siracusa per la garanzia sul ritorno dell’opera nei tempi stabiliti e alla Sovrintendenza per la celerità dei lavori eseguiti alla Borgata.

L’impegno a favore delle imprese e delle attività produttive, da sempre al centro della nostra azione politica, ha avuto quest’anno un ulteriore momento di attenzione, dovuto alle oggettive difficoltà che il settore produttivo ha subito a causa della crisi economico-sanitaria. L’impegno per l’attuazione delle Zes e la creazione delle Zone Franche Doganali, nonché il lavoro per l’avvio delle Zone Franche Montane fermo tuttavia al Parlamento Nazionale, alla luce delle esigenze di ripartenza economica, assume adesso un significato ancora più importante, mentre le posizioni contro il sistema di monitoraggio Simage, il Piano dell’Aria regionale, bocciato dai giudici amministrativi nonostante la pervicacia della Regione, e in generale a sostegno di una politica industriale sostenibile e di una transizione energetica responsabile hanno dimostrato ancora una volta tutta l’inefficacia delle azioni del Governo in questo settore strategico.
Anche sul fronte dell’agricoltura e del rispetto del territorio non sono mancati interventi decisivi, sia dal fronte della richieste di estendere al settore le agevolazioni fiscali previste per gli altri comparti economici sia a sostegno dei problemi quotidiani degli agricoltori, quali la lotta al Mal secco degli agrumi, la tutela della frutta a guscio siciliana, la manutenzione del Canale Galermi, senza dimenticare l’approvazione della legge sulla pesca e la lotta agli incendi e all’inquinamento, con l’approvazione del DDL sul Plastic-Free.
Non abbiamo trascurato neppure il settore del turismo, forse il più danneggiato in assoluto dal covid, con la presentazione di numerose proposte per una fruizione sicura dell’Isola e delle sue attrazioni storico-culturali, anche grazie al continuo confronto con gli imprenditori e le associazioni di categoria.

L’attività parlamentare dedicata al sociale e al sostegno alla famiglia in questo 2020 è sfociata nell’approvazione del DDL avente per tema “Norme di contrasto al fenomeno della violenza di genere e misure di solidarietà agli orfani per crimini domestici” lo scorso maggio, seguito poi da un altro disegno di legge incentrato sulla necessità in Sicilia di garantire a tutte le donne l’applicabilità della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. L’impegno per il supporto delle scuole paritarie, la cui crisi interessa migliaia di famiglie, conferma poi l’obiettivo di Italia Viva verso una libera istruzione per tutti, anche in tempi di Covid. Insieme alla senatrice Annamaria Parente, nel corso dell’assemblea annuale è arrivata inoltre la nomina a coordinatore del cantiere di futuro di Italia Viva dedicato proprio alla famiglia.

Ovviamente però, gran parte dell’azione parlamentare nel 2020 è stato incentrato sul sistema sanitario in Sicilia e nello specifico sull’emergenza Covid-19, malattia causata da un virus che ha sconvolto il mondo e costretto la Sicilia, che certamente non partiva da una situazione invidiabile, a fare i conti con un ulteriore e pesantissimo elemento di crisi. Molteplici sono stati gli interventi in tal senso, sia al fine di stimolare e proporre soluzioni ai problemi che gradualmente venivano fuori, come l’esecuzione dei tamponi affidato inizialmente soltanto alle strutture pubbliche, sia per denunciare evidenti inadempienze e clamorosi errori nella gestione dell’emergenza, tanto da richiedere una specifica commissione d’indagine sulla sanità siciliana.
Ma oltre al Covid abbiamo affrontato anche il tema dei criteri di assegnazione delle guardie mediche, l’istituzione dello psicologo di base grazie alla presentazione di un apposito DDL e la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, con l’iter finalmente sbloccato grazie anche alla individuazione di una sede finalmente adatta.
L’emergenza coronavirus però non è soltanto sanitaria, ma anche economica e da questo punto di vista l’attenzione è stata massima, sia nel segnalare ogni eventuale possibilità di ristoro sia soprattutto nel provare a modificare, a volte senza successo come nel caso del Bonus Sicilia, gli interventi previsti dalla regione a sostegno degli imprenditori costretti alla chiusura. I nostri appelli al presidente Musumeci, incentrati sulla necessità di fare chiarezza tra i vari DPCM nazionali e regionali si sono scontrati spesso con l’arroganza del presidente che però ha dovuto in molti casi cambiare le decisioni prese senza alcuna concertazione né parlamentare né, fatto forse addirittura più grave, con i rappresentanti delle categorie che da quei provvedimenti erano colpiti.

Anche la fine del 2020 è stata decisamente problematica, con l’esercizio provvisorio spostato al 2021 e i provvedimenti d’urgenza approvati in fretta e furia, visto l’impegno del Governo nel rimpastino.
Tuttavia, senza essere questa volta troppo ottimisti, confido che nel 2021, grazie all’avvio della campagna vaccinale e alla presa di coscienza nella lotta contro questo virus, forse potremo cominciare a intravedere la luce in fondo al tunnel; un tunnel che però si conferma davvero lungo e tortuoso e che non può in nessun caso essere sottovalutato.

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La Sicilia – Cafeo: “Un tavolo di moderati e riformisti contro tutti i populismi, in città si respira forte la voglia di cambiamento e ripartenza”
Redazione Scritto il 3 Gennaio 2021


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Pachino News – Pachino, Cafeo (Iv) “benedice” il tavolo dei centristi
Redazione Scritto il 2 Gennaio 2021


Pachino News – Pachino, Cafeo (Iv) “benedice” il tavolo dei centristi

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Comunicati Stampa  / News
Pachino, si avvicinano le elezioni amministrative post-commissariamento, l’On. Cafeo: “un tavolo dei moderati e dei riformisti per la ripartenza e contro i populismi”
Redazione Scritto il 2 Gennaio 2021


“Si avvia al termine il periodo di commissariamento che ha interessato il comune di Pachino e in città si respira forte la voglia di cambiamento ma soprattutto di ripartenza; i cittadini avranno presto l’occasione di dare seguito a questo desiderio attraverso la competizione elettorale”.
Ad intervenire per commentare il clima pre-elettorale vissuto nel comune di Pachino è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Il cambiamento però – prosegue l’On. Cafeo – deve passare necessariamente attraverso il confronto e la condivisione di obiettivi comuni, un’analisi dei bisogni schietta e senza preconcetti fondamentale per avere chiaro il quadro della situazione e poter presentare così un programma elettorale serio, coerente e soprattutto concretamente realizzabile”.
“Per raggiungere questo scopo è importante che ognuno di noi faccia un passo indietro in favore del bene comune – continua Giovanni Cafeo – e si sieda attorno ad un tavolo che coinvolga tutti i moderati e i riformisti di Pachino, contro gli estremismi e i populismi, al fine di raggiungere una sintesi politica oggi più che mai necessaria, alla luce del commissariamento subito”.
“La città di Pachino, splendida e riconosciuta a livello internazionale per le sue eccellenze agroalimentari, merita un rilancio adeguato alla sua storia – conclude l’On. Cafeo – e su questo abbiamo trovato già ampia disponibilità in numerosi gruppi locali; siamo tuttavia convinti che la <<chiamata alle armi>> per Pachino non lascerà indifferenti i cittadini”.

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WLTV – Cafeo: slitta al 2021 l’esercizio provvisorio, approvate all’ARS le proroghe ai contratti dei regionali
Redazione Scritto il 30 Dicembre 2020


WLTV – Cafeo: slitta al 2021 l’esercizio provvisorio, approvate all’ARS le proroghe ai contratti dei regionali

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Comunicati Stampa  / News
ARS, votate le proroghe dei contratti regionali a tempo determinato e del piano casa fino al 2023 ma slitta al 2021 l’esercizio provvisorio del Bilancio, l’On. Cafeo: “speriamo almeno che il rimpastino chiarisca le idee al Governo”
Redazione Scritto il 30 Dicembre 2020


“Volendo sintetizzare con una battuta quanto accaduto oggi in Aula, potremmo dire che anche quest’anno avremo l’esercizio provvisorio l’anno prossimo”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“L’auspicio è che terminate le piccole grandi manovre di rimpasto, evidentemente causa di distrazione da parte dell’esecutivo regionale, si torni presto ad affrontare i numerosi nodi irrisolti siciliani – continua Cafeo – a cominciare proprio dal sostegno per le imprese e per i tanti lavoratori vittime della crisi del Covid, per i quali servono risposte concrete e non valzer di poltrone.”
“A tal proposito saluto l’ormai ex assessore Bandiera, con il quale non sempre ho condiviso l’operato ma che poteva almeno rappresentare una voce del nostro territorio in giunta – prosegue l’On. Cafeo – anche se ritengo non sia necessario avere un assessore per difendere un territorio ma serve piuttosto un lavoro sinergico di tutte le sue componenti attive, a cominciare dalle delegazioni parlamentari regionali e nazionali insieme alle parti sociali, alle associazioni e al terzo settore”.
“La votazione di oggi è servita però ad evitare disagi economici non indifferenti, prorogando i contratti a tempo determinato dei dipendenti regionali in scadenza a fine anno – spiega ancora l’On. Cafeo – oltre che ad approvare un paio di interventi più specifici ossia la proroga al 2023 dei termini per la realizzazione di programmi di edilizia agevolata e convenzionata, il cosiddetto Piano Casa siciliano, utile anche ai fini dell’applicazione del superbonus 110% nonché un emendamento da parte dell’assessore al turismo Manlio Messina, inserito grazie al via libera di tutta l’Aula, che consente la sospensione della tassa a carico delle agenzie di viaggio, altrimenti esigibile da gennaio. Al momento di discutere la Finanziaria – continua Giovanni Cafeo – l’intenzione di tutti è quella di eliminare per sempre questo iniquo balzello”.
“Non possiamo permetterci ulteriori perdite di tempo – conclude l’On. Cafeo – oggi l’attenzione dei siciliani è tutta puntata sul Governo della Regione e sui rappresentanti eletti all’ARS, il nostro compito è quello di fornire al più presto risposte e strumenti utili alla ripartenza dell’economia nell’Isola; la piccola scintilla di ottimismo data dall’arrivo dei vaccini anti-covid può determinare l’avvio di una nuova fase di autentica ripresa, ma non sono più ammissibili errori o atteggiamenti superficiali”.

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La Sicilia – “La transizione energetica richiede tempi ragionevoli e nessuna approssimazione”, Cafeo (IV): “In gioco migliaia di posti di lavoro”
Redazione Scritto il 27 Dicembre 2020


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Comunicati Stampa  / News
Cassata dal decreto “Milleproroghe” grazie a Italia Viva la norma che danneggiava il settore Oil & Gas, l’On. Cafeo: “importante programmare un’efficiente transizione energetica, ma impensabile penalizzare uno dei settori strategici per l’Italia”
Redazione Scritto il 26 Dicembre 2020

Energia green

“Grazie all’intervento sinergico delle ministre Bellanova e Bonetti ma anche dei parlamentari e di molti amministratori locali, Italia Viva è riuscita a far cassare dalla bozza del decreto “Milleproroghe” presentata in Consiglio dei Ministri una norma che vietava su tutto il territorio nazionale il rilascio di nuove concessioni per la prospezione, ricerca e coltivazione di Idrocarburi”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“L’impegno nella transizione energetica e nel rilancio delle energie rinnovabili da parte di Italia Viva è innegabile e sotto gli occhi di tutti – prosegue l’On. Cafeo – ma l’idea di poter cambiare l’asset energetico di una nazione come l’Italia all’improvviso e solo sulla carta, mediante un articolo di un decreto peraltro dalla natura eterogenea per definizione, è assolutamente impensabile”.
“La transizione è un processo lungo anche se inevitabile che non può ignorare i tre pilastri della sostenibilità – continua Cafeo – e cioè quella ambientale, quella sociale e quella economica. Serve un serio piano energetico nazionale di lunga scadenza, una programmazione per obiettivi che non può essere fissata da un emendamento a un decreto ma deve essere il frutto di una strategia elaborata tenendo in considerazione e coinvolgendo imprese del settore e professionisti”.
“Aver evitato l’approvazione di quella norma ha salvato il settore Oil & Gas da migliaia di licenziamenti – continua ancora Cafeo – e ha inoltre impedito il blocco di investimenti in innovazione e ricerca fondamentali proprio per il futuro; la transizione energetica deve riguardare infatti non solo le fonti di energia alternativa, ma deve anche avere l’obiettivo di rendere il settore Oil & Gas meno impattante dal punto di vista ambientale. Questo processo di transizione – sostiene Cafeo – va sostenuto allo stesso modo delle energie alternative”.
“Anche le recenti vicende legate al polo petrolchimico siracusano sono strettamente legate alla transizione energetica – conclude l’On. Cafeo – ma devono fare i conti con la crisi del mercato e con un impegno assunto verso il territorio che non può essere liquidato semplicemente dalle leggi del mercato; l’audizione in III commissione prevista per l’inizio del 2021 sarà utile per fare chiarezza anche da questo punto di vista”.

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Siracusa News – Futuro della zona industriale di Siracusa, Cafeo convoca Lukoil e sindacati all’Ars
Redazione Scritto il 17 Dicembre 2020


Siracusa News – Futuro della zona industriale di Siracusa, Cafeo convoca Lukoil e sindacati all’Ars

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La Sicilia – Cafeo (IV): “A gennaio azienda e sindacati saranno all’ARS per un chiarimento”
Redazione Scritto il 17 Dicembre 2020


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La Sicilia – L’ARS approva il decreto sul tartufo e il sindaco di Buccheri applaude
Redazione Scritto il 17 Dicembre 2020


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Comunicati Stampa  / News
Futuro della zona industriale di Siracusa, l’On. Cafeo: “subito dopo le feste audizione in III Commissione per i vertici Lukoil e i rappresentanti sindacali”
Redazione Scritto il 17 Dicembre 2020

Giovanni Cafeo | Zona industriale

“Immediatamente dopo l’ormai imminente periodo di feste, insieme al presidente Ragusa, abbiamo previsto di convocare in III Commissione i vertici Lukoil e i sindacati sia per un chiarimento sulle vicende balzate agli onori delle cronache in questi giorni sia, in generale, per avere un quadro più dettagliato sull’idea di futuro immaginata per il territorio”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Quello che stiamo attraversando – ricorda l’On. Cafeo – è un periodo tra i più difficili della storia d’Italia, sicuramente il più difficile dal secondo dopoguerra. Ho sempre trattato i temi legati allo sviluppo del territorio perché sono convinto che soltanto cambiando approccio e rendendo la Sicilia attraente per gli investitori sarà possibile rilanciare l’economia e aumentare l’occupazione e oggi più che mai resto convinto sostenitore di questo tipo di approccio”.
“Da questo assunto parte ad esempio l’impegno per l’attivazione delle Zes e poi delle Zone Franche Doganali, le critiche alla gestione del depuratore IAS ma anche la mia netta presa di posizione, confermata poi anche dai magistrati, contro il piano dell’aria della Regione – prosegue l’On. Cafeo – ma a fronte di queste considerazioni e dell’innegabile necessità di lavorare insieme per un obiettivo di rilancio comune, è necessario ribadire con chiarezza che il rapporto delle imprese con il territorio, specie proprio nella zona industriale, non è uguale in tutte le circostanze”.
“Nel caso di Lukoil, la mia convinzione è che intanto debba essere sanata al più presto ogni eventuale stortura nei rapporti con i sindacati e ripristinato il normale confronto tra impresa e lavoratori, fondamenta su cui si basa la pace sociale – spiega Cafeo – in questa vicenda però gioca un ruolo importante anche la devastante crisi del mercato petrolifero, dovuta al crollo della domanda mondiale che di fatto ha costretto anche un colosso come Lukoil a ridimensionare la propria attività, senza dimenticare la pericolosa accidia del Governo regionale che sui temi industriali ha dimostrato da sempre noncuranza, quando va bene, fino ad arrivare ad un palese boicottaggio dell’intero settore, ritenuto erroneamente non strategico”.
“L’assenza della politica regionale su questi temi così importanti è gravissima – continua ancora Cafeo – ma proveremo a supplire alle carenze governative con il solito, importante lavoro nelle commissioni ARS”.
“Se a seguito dell’audizione l’ipotesi in campo fosse quella di investire per uno sviluppo sostenibile con l’obiettivo di una transizione energetica rispettosa delle nuove direttive ambientali, della sicurezza e degli obiettivi comuni europei, allora saremo accanto all’azienda – precisa l’On. Cafeo – ma se l’idea è quella di dismettere gli impianti, trasformando tutto in un deposito di stoccaggio in barba alle conseguenze sociali e alle ricadute economiche, allora le nostre posizioni saranno ben differenti”.
“Le disastrose conseguenze sociali conseguenti all’eventuale decisione di dismettere gli impianti cadrebbero certamente sulle famiglie dei lavoratori diretti e dell’indotto, nonché sui consumi e sulle abitudini di vita di centinaia di persone, causando un nuovo disagio sociale in una città che di certo da questo punto di vista non parte già benissimo – continua Giovanni Cafeo – inoltre, il messaggio di una scelta così drastica sarebbe devastante anche perché l’intero ecosistema industriale è di fatto interconnesso e si regge sulla presenza di tutti gli operatori; l’improvvisa chiusura di una realtà così importante provocherebbe squilibri difficilmente gestibili”.
“In ultimo, ma non per importanza, resterebbe il danno d’immagine per l’intera Sicilia – conclude l’On. Cafeo – che vedrebbe, ancora una volta, andar via un importante investitore internazionale piuttosto che avere la forza di attirarne altri”.

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Blog Sicilia – Tartufo siciliano, l’Ars approva norma per regolamentare commercio e coltivazione
Redazione Scritto il 16 Dicembre 2020


Blog Sicilia – Tartufo siciliano, l’Ars approva norma per regolamentare commercio e coltivazione

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Comunicati Stampa  / News
Approvato dall’ARS il DDL avente per argomento “Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi nella Regione Siciliana”, soddisfazione dell’On. Cafeo
Redazione Scritto il 15 Dicembre 2020


“Da pochi minuti è stato approvato all’ARS il DDL sulla raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi in Sicilia del quale sono cofirmatario”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Il tartufo in Sicilia è presente in quasi tutto il territorio ma, a differenza di altre Regioni d’Italia, da noi esisteva un vuoto legislativo in materia – spiega l’On. Cafeo – tanto che fino a questo momento era in vigore soltanto una legge che regolamentava esclusivamente la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei”.
“La norma appena approvata – prosegue Cafeo – intende regolamentare un settore di notevoli potenzialità applicative e al contempo proteggere l’ambiente, ponendo così un freno alla raccolta indiscriminata dei tartufi”.
“Considerato il prestigio del prodotto e la necessità di tutelare le tartufaie, siano esse naturali, controllate o coltivate, la nuova legge permetterà di concordare gli interessi dei coltivatori e dei raccoglitori con le esigenze di tutela ambientale – conclude l’On. Cafeo – applicando il principio della sostenibilità anche al delicato settore dei tartufi siciliani”.

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I fatti Siracusa – GIOVANNI CAFEO: IL PROBLEMA E’ IL COVID, L’APERTURA O LA CHIUSURA DELLA ZTL NON CAMBIA NULLA
Redazione Scritto il 12 Dicembre 2020


I fatti Siracusa – GIOVANNI CAFEO: IL PROBLEMA E’ IL COVID, L’APERTURA O LA CHIUSURA DELLA ZTL NON CAMBIA NULLA

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Comunicati Stampa  / News
Manutenzione del Canale Galermi, audizione in III Commissione ARS, l’On. Cafeo: “impegno per monitorare costantemente la situazione”
Redazione Scritto il 4 Dicembre 2020


“Lo scorso mercoledì si è svolta all’ARS l’audizione in merito alle problematiche connesse alla manutenzione e gestione del canale Galermi, alla presenza del dott. Mario Candore, dirigente generale del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale, dell’arch. Salvatore Lizzio, dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico, dell’ing. Paolo Burgo, ingegnere capo Ufficio del genio civile di Siracusa, dell’ing. Francesco Greco, segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, del dott. Francesco Nicodemo e del dott. Giuseppe Barbagallo, rispettivamente commissario straordinario e direttore generale del Consorzio di bonifica della Sicilia orientale e dei rappresentanti regionali di Confcooperative, CIA, Coldiretti e Confagricoltura”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Dall’esito della commissione è emerso che pur restando chiara la proprietà dell’opera da parte del Demanio, resta da individuare con chiarezza chi si dovrà assumere l’onere della cura e della manutenzione del canale – prosegue Cafeo – da secoli strategico per l’attività agricola del nostro territorio”.
“L’assenza in commissione dell’assessore al Bilancio e del dirigente generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile ha purtroppo impedito di affrontare altri due temi importanti collegati alle sorti del Canale Galermi – spiega ancora Cafeo – e cioè se la manutenzione ordinaria dovrà essere affidata al Genio Civile o ai Consorzi di Bonifica ma soprattutto se saranno previsti e a quanto ammonteranno gli stanziamenti annuali destinati alla suddetta manutenzione ordinaria, nonché agli eventuali interventi straordinari di ripristino e messa in sicurezza”.
“Proprio alla luce di queste assenze, la III Commissione si è assunta l’impegno di convocare a breve una nuova seduta proprio sul tema delle risorse destinate alla pianificazione annuale delle manutenzioni – conclude l’On. Cafeo – ma nel frattempo si impegnerà a monitorare con attenzione, anche attraverso l’audizione delle associazioni di categoria legate all’agricoltura, lo stato di salute del Canale Galermi”.

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Rientro del Caravaggio a Siracusa, la soddisfazione dell’On. Cafeo: “ringrazio S.E. il Prefetto per l’attenzione sulla vicenda, conclusa nonostante tutto nell’unico modo possibile”
Redazione Scritto il 1 Dicembre 2020


“Ho appreso con soddisfazione che il Seppellimento di Santa Lucia, capolavoro di Caravaggio in prestito al Mart di Rovereto, rientrerà addirittura con qualche giorno di anticipo a Siracusa, ritrovando il suo luogo di esposizione originario nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Come noto sin dall’inizio ho seguito con attenzione l’intera vicenda, provando con una serie di richieste di accesso agli atti ad ottenere tutte le risposte ai numerosi dubbi che hanno caratterizzato l’intera l’operazione – spiega l’On. Cafeo – oggi però, nonostante un balletto mediatico che non ha fatto bene alla città, assistiamo finalmente all’unica soluzione possibile, ossia il ritorno del capolavoro di Caravaggio nella sua sede originale a Santa Lucia al Sepolcro”.
“Mi preme ringraziare ancora una volta Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa che già nelle scorse settimane mi aveva confermato il rientro in tempo del quadro – continua l’On. Cafeo – nonché la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa per la celerità dei lavori che permetteranno il rientro dell’opera in Borgata”.
“L’auspicio per il futuro – conclude l’On. Cafeo – è che simili operazioni culturali possano essere condotte con il massimo coinvolgimento del territorio, alla luce del sole e nella massima trasparenza, senza protagonismi fuori le righe e soprattutto senza atteggiamenti arroganti o sprezzanti”.

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La Sicilia – Caso Licitra, Cafeo: si valuti l’invio di ispettori
Redazione Scritto il 27 Novembre 2020


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La Sicilia – Regione ritira l’acquisto dei mezzi antincendio
Redazione Scritto il 27 Novembre 2020


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Iblei News – Decadenza del consigliere Licitra a Palazzolo, Cafeo: “necessario fare chiarezza, si valuti l’invio di ispettori”
Redazione Scritto il 26 Novembre 2020


Iblei News – Decadenza del consigliere Licitra a Palazzolo, Cafeo: “necessario fare chiarezza, si valuti l’invio di ispettori”

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Liberà Sicilia – Palermo. Acquisto urgente dei mezzi antincendio per il Corpo Forestale
Redazione Scritto il 26 Novembre 2020


Liberà Sicilia – Palermo. Acquisto urgente dei mezzi antincendio per il Corpo Forestale

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Decadenza del consigliere Licitra dal Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide, l’On. Cafeo presenta un’interrogazione all’assessore Grasso e al presidente Musumeci: “necessario fare chiarezza, si valuti l’invio di ispettori”
Redazione Scritto il 26 Novembre 2020


“Come annunciato più volte negli scorsi giorni, ho presentato al presidente Musumeci e all’assessore alle autonomie locali Bernadette Grasso un’interrogazione avente per oggetto ‘Notizie sulla vicenda relativa alla decadenza di un componente del consiglio comunale di Palazzolo Acreide e sulle procedure adottate dal dipartimento regionale delle autonomie locali’.”
A renderlo noto è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“La vicenda riguarda come noto la decadenza della consigliera Giulia Licitra dal Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide – ricorda l’On. Cafeo – votata lo scorso 9 novembre a seguito di un lungo e complesso e iter, avviato sulla scorta di una missiva sottoscritta da alcuni componenti dell’organismo stesso ed indirizzata, tra gli altri, al dipartimento regionale delle autonomie locali”.
“La causa dell’incompatibilità deriverebbe – prosegue Cafeo – dall’esistenza di un debito per tributi locali da parte della consigliera Licitra nei confronti del Comune stesso, rispetto al quale l’interessata si sarebbe avvalsa del ricorso alla rateizzazione così come previsto dalla legge per tutti i cittadini”.
“Nonostante le numerose controdeduzioni e i riferimenti normativi che considerano la procedura di rateizzazione del debito non una ‘lite’ con l’ente ma semmai proprio un modo per evitare e superare la lite – continua l’On. Cafeo – il dipartimento regionale alle autonomie locali si è sentito in dovere di “invitare” il Presidente del Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide alla convocazione dell’organismo indicando, sostanzialmente, anche il contenuto della deliberazione stessa”.
“Alla luce dell’irritualità della procedura, ho chiesto di fare al più presto la necessaria chiarezza sulla vicenda – conclude l’On. Cafeo – sia riguardo all’attività istruttoria messa in campo dal dipartimento sia, se necessario, inviando un’ispezione al Comune di Palazzolo Acreide, anche in ragione della sussistenza di procedimento penale che interessa potenzialmente gli organi elettivi dello stesso Comune”.

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Acquisto urgente dei mezzi antincendio per il Corpo Forestale, l’On. Cafeo: “dopo la mia interrogazione ritirata in autotutela la procedura di affidamento, di fronte all’evidenza unica scelta possibile”
Redazione Scritto il 25 Novembre 2020


“Lo scorso 12 novembre presentai un’interrogazione in merito al ricorso da parte del Governo regionale della procedura urgente per l’acquisto di mezzi antincendio riservati al Corpo Forestale, denunciando sia l’esiguo lasso di tempo indicato per la presentazione delle offerte sia l’anomalia dell’autore indicato nella documentazione tecnica caricata online, riportante chiaramente il nome di una famosa casa costruttrice dei suddetti mezzi antincendio”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Ho appreso oggi con soddisfazione che la procedura di affidamento in oggetto, dopo specifica delibera di Giunta, è stata ritirata in autotutela – continua l’On. Cafeo – unica scelta possibile alla luce delle tante anomalie riscontrate nella procedura di gara”.
“Continueremo a vigilare con attenzione sull’operato di questo Governo – conclude Giovanni Cafeo – impegnati come sempre nel garantire il massimo rispetto della trasparenza e della legalità”.

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Recovery Fund per l’agricoltura in Sicilia, prosegue la discussione in commissione UE, l’On. Cafeo: “al di là della propaganda mediatica, preoccupa la mancanza di visione complessiva”
Redazione Scritto il 25 Novembre 2020


“Nonostante la destinazione della quota del ‘Recovery Fund’ spettante alla Sicilia sia diventato di recente argomento mediaticamente interessante, con progetti più o meno faraonici proposti da più parti politiche, tocca come sempre alla realtà dei fatti farci tornare con i piedi per terra”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della Commissione UE all’ARS.
“La seduta odierna della commissione UE aveva per oggetto proprio l’audizione sulle misure per il settore idrico e l’agricoltura, con riferimento alle prospettive di utilizzo del ‘Recovery Fund’ – spiega l’On. Cafeo – alla presenza del Dott. Dario Cartabellotta, autorità di gestione PSR Sicilia 2014/2020, dell’Ing. Francesco Greco, segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, del Dott. Antonio Garofalo e del Dott. Francesco Nicodemo, rispettivamente commissario straordinario del consorzio di bonifica della Sicilia occidentale e orientale”.
“Quello che è emerso dalla discussione è la conclamata mancanza di visione generale sulle prospettive per l’utilizzo dei fondi da parte del Governo regionale – continua Cafeo – tanto che il ritardo registrato in Europa sull’approvazione della misura ad opera dei Paesi contrari al Recovery Fund potrebbe paradossalmente esserci d’aiuto, offrendo più tempo per rimodulare le richieste e schiarirsi le idee, abbandonando ad esempio le irrealizzabili idee faraoniche in favore di progetti più utili, immediati e soprattutto concreti”.
“Proprio gli interventi destinati al settore idrico e all’agricoltura, oggetto della seduta di oggi, offrono un perfetto esempio della definizione delle priorità in Sicilia – prosegue Giovanni Cafeo – con la legge sui Consorzi di Bonifica, indispensabile per il loro rilancio e la riorganizzazione, ancora chiusa in un cassetto ma soprattutto con opere fondamentali per l’agricoltura, come il canale Galermi, letteralmente abbandonate a sé stesse”.
“Particolarmente grave è apparsa proprio la situazione riguardo al millenario acquedotto voluto da Gelone nel 480 a.C. ma a quanto pare in via di definitivo affossamento da parte del Governo Musumeci nel 2020 – continua l’On. Cafeo – per il quale, a settimane dalle evidentemente mendaci dichiarazioni rese in Aula dall’assessore Bandiera, non risulta neppure stipulata la convenzione per l’avvio delle previste manutenzioni necessarie al corretto funzionamento dell’opera”.
“Considerata la delicatezza della situazione, le condizioni di difficoltà vissute dagli agricoltori e in generale l’abitudine dell’assessore Bandiera ad esternare ‘verità alternative’, per usare un eufemismo – conclude l’On. Cafeo – sarà mia cura seguire con attenzione le sorti del Canale Galermi e in generale di tutto il settore idrico legato all’agricoltura in Sicilia, con o senza investimenti del ‘Recovery Fund’, nell’ottica dello spirito di servizio e di trasparenza che da sempre ha contraddistinto la nostra azione politica”.

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Siracusa Oggi – Il ritorno del Caravaggio, il deputato Cafeo: “a dicembre il dipinto sarà a Siracusa”
Redazione Scritto il 16 Novembre 2020


Siracusa Oggi – Il ritorno del Caravaggio, il deputato Cafeo: “a dicembre il dipinto sarà a Siracusa”

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Blog Sicilia – Caravaggio conteso, “tornerà a Siracusa per Santa Lucia, Sgarbi fa solo show”
Redazione Scritto il 16 Novembre 2020


Blog Sicilia – Caravaggio conteso, “tornerà a Siracusa per Santa Lucia, Sgarbi fa solo show”

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Ritorno del Seppellimento di Santa Lucia del Caravaggio a Siracusa, l’On. Cafeo: “il Prefetto ha garantito il rispetto delle date del rientro, da Sgarbi il solito show mediatico”
Redazione Scritto il 16 Novembre 2020


“Considerato il desiderio evidentemente incontrollabile di apparire nei media, l’unica soluzione riguardo alla vicenda legata al destino del Seppellimento di Santa Lucia è evitare di dare seguito alle nuove provocazioni del prof. Sgarbi e aspettare l’ormai vicino rientro del nostro capolavoro”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva che anche attraverso ripetuti accessi agli atti ha seguito sin dall’inizio l’iter che ha portato il trasferimento del capolavoro del Merisi al MART di Rovereto.
“Fermi restando i lati oscuri della vicenda e l’atteggiamento quanto meno ambiguo ad ogni livello istituzionale – prosegue Cafeo – ho chiesto personalmente a S.E. il Prefetto di Siracusa se ci fossero rischi per il rientro della tela, così come paventato a mezzo stampa dal Presidente del MART in nome della sempre immancabile polemica”.
“Dal Prefetto è arrivata puntuale la rassicurazione sul rispetto dei tempi concordati – continua l’On. Cafeo – ottenuta a sua volta dal FEC, come noto ente del ministero degli interni proprietario dell’opera. Il Seppellimento di Santa Lucia sarà dunque di rientro prima dei festeggiamenti dedicati alla nostra Santa Patrona, quest’anno orfani del tradizionale bagno di folla ma non per questo privi della devozione e della spiritualità dei siracusani di tutto il mondo”.
“Resta un profondo amaro in bocca per come tutta questa operazione è stata gestita soprattutto dal Governo regionale – conclude l’On. Cafeo – completamente assoggettato ai capricci del curatore e disposto a considerare i nostri capolavori non come mezzo per la valorizzazione del nostro territorio ma come strumento per scambiarsi favori con gli amici”.

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Acquisto urgente dei mezzi antincendio per il Corpo Forestale, interrogazione dell’On. Cafeo: “14 mesi dall’affidamento dell’incarico e solo 14 giorni per la presentazione delle offerte?”
Redazione Scritto il 12 Novembre 2020


“Il festival delle anomalie e delle incongruenze di questo Governo regionale regala ogni giorno nuovi spunti e paradossi che, se non ci fosse in corso una drammatica pandemia, potrebbero anche indurre al sorriso, come il caso in oggetto riguardante il ricorso alla procedura urgente per l’acquisto di mezzi antincendio riservati al Corpo Forestale”.
Ad intervenire è il parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive Giovanni Cafeo, illustrando l’interrogazione presentata proprio su questa tematica.
“Considerato che l’incarico al responsabile unico (RUP) per la progettazione, l’affidamento e l’esecuzione delle attività connesse alla fornitura è stato conferito da oltre 14 mesi, diventa quanto meno problematico giustificare la procedura d’urgenza ma soprattutto il risicato lasso di tempo indicato per la presentazione delle offerte, di soli 14 giorni – spiega l’On. Cafeo – anche alla luce del fatto che l’eventuale inadeguatezza dei termini di partecipazione comporterebbe l’illegittimità della procedura di affidamento, con tutte le conseguenze del caso”.
“Da un punto di vista legato all’opportunità del provvedimento, spiace ricordare che la stessa celerità nell’impegnare somme così considerevoli, nello specifico il preventivo per l’acquisto dei mezzi sfiora i 25 milioni di euro, non si è avuta ad esempio nello sblocco delle risorse per i vincitori dei bandi già scaduti – ricorda Cafeo – in attesa da oltre due anni di quanto spettante di diritto”.
“Infine, ma confidiamo si tratti di una semplice anche se piuttosto inquietante distrazione, tocca rilevare che nelle proprietà dei file in formato PDF relativi ai capitolati tecnici pubblicati online compare quale autore l’indicazione <<iveco>>, come noto uno dei principali produttori di veicoli speciali – prosegue l’On. Cafeo – fatto che merita almeno un approfondimento da parte degli uffici preposti, al fine di escludere qualunque impensabile e certamente neppure immaginato conflitto di interessi”.
“Per evitare ulteriori imbarazzi ed escludere a priori assai probabili ricorsi in caso di assegnazione delle forniture, magari casualmente proprio alla stessa Iveco – conclude Cafeo – ho chiesto al Presidente della Regione e all’assessore Cordaro di sospendere se non addirittura revocare la procedura di affidamento, a tutela dell’interesse pubblico nonché della credibilità delle istituzioni”.

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Blog Sicilia – Mezzi della Forestale al costo di 25 milioni, “snobbati i vincitori di bandi già scaduti”
Redazione Scritto il 12 Novembre 2020


Blog Sicilia – Mezzi della Forestale al costo di 25 milioni, “snobbati i vincitori di bandi già scaduti”

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La Sicilia – Cafeo: “Iv voterà la mozione Pd-M5S di sfiducia all’assessore Razza”
Redazione Scritto il 11 Novembre 2020


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Live Sicilia – “Iv contro Musumeci, ma la sfiducia a Razza è operazione di facciata”
Redazione Scritto il 10 Novembre 2020


Live Sicilia – “Iv contro Musumeci, ma la sfiducia a Razza è operazione di facciata”

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L’On. Giovanni Cafeo (Italia Viva): “sfiducia totale nei confronti del Governo Musumeci”
Redazione Scritto il 10 Novembre 2020


“Il gruppo di Italia Viva all’ARS non solo non si sfila dal ruolo di opposizione a questo Governo ma conferma con forza, qualora ce ne fosse il bisogno, l’assoluta negatività di giudizio sull’operato del Presidente Musumeci e dell’assessore Razza”.
Ad intervenire è il parlamentare regionale di Italia Viva Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Il nostro atteggiamento – spiega Cafeo – soprattutto in primavera, durante la prima ondata di Covid e in presenza delle conseguenti scelte drastiche adottate a livello nazionale, è stato quello di anteporre responsabilmente la massima collaborazione alla polemica, proprio a causa dell’imprevedibilità e dell’emergenza della situazione”.
“Se prima però potevamo capire l’impreparazione e i disagi vissuti a livello sanitario, oggi non possono esistere più scusanti – prosegue l’On. Cafeo – soprattutto di fronte alle due principali conseguenze dell’inefficienza della regione e cioé la crisi dell’intero comparto sanitario e lo “scaricabarile” rivolto al governo Nazionale sulla scelta di inserirci nella zona arancione”.
“Riteniamo che svolgere un ruolo politico, soprattutto in Sicilia e soprattutto in questo delicato momento storico, sia una cosa troppo seria – spiega ancora l’On. Cafeo – che non possa limitarsi a compiere periodicamente operazioni di facciata, quali la presentazione di mozioni di sfiducia dagli esiti più che scontati”.
“Pd e M5S dovrebbero infatti sapere che questo Governo è fondato su una spartizione di poltrone al cospetto della quale anche il buon Massimiliano Cencelli sarebbe davvero orgoglioso – prosegue Cafeo – e non essendoci i numeri in aula, qualunque iniziativa di questo tipo è destinata a soccombere”.
“Ad aggravare la situazione c’è il mancato confronto proprio con il gruppo di Italia Viva, al quale la mozione è stata presentata così com’è, già preconfezionata – continua Cafeo – ipotizzando quindi una posizione di subalternità e “rimorchio” evidentemente inaccettabile”.
“Noi non siamo disposti a farci portare a spasso da mozioni altrui apprese a mezzo stampa – conclude l’On. Cafeo – ma a testimonianza dell’autentico giudizio negativo che comunque manteniamo verso il Governo, se necessario e per fare chiarezza, pur contestando il metodo, siamo pronti a votare la sfiducia a Musumeci e Razza”.

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La Sicilia – Il caso della decadenza di Licitra in Consiglio
Redazione Scritto il 8 Novembre 2020


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Lettera aperta al Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide
Redazione Scritto il 6 Novembre 2020


Egregio Presidente del Consiglio, gentilissimi consiglieri,
seguo sempre con attenzione e partecipazione le vicende del territorio provinciale, di cui sono diretta espressione all’Assemblea Regionale Siciliana, con particolare piacere poi quelle inerenti la zona montana, sede di realtà storiche, culturali ma anche economico-sociali importanti e che meritano il necessario riconoscimento, non soltanto a livello provinciale ma anche nazionale se non internazionale.
È il caso ad esempio di Palazzolo Acreide, ingiustamente piazzato al secondo posto come Borgo dei Borghi italiani ma che nel cuore di chi lo visita assume sempre il ruolo di primo classificato, per l’indubbio fascino che trasuda da ogni viuzza, da ogni angolo o scorcio attraversato.
Tanta bellezza fa giustamente il paio con lo spirito fiero e battagliero dei suoi abitanti, la cui passione per le cose belle ma anche per le cose buone ha contribuito a far diventare Palazzolo Acreide lo splendido luogo di cui adesso tutti parlano, inclusi i media nazionali.
L’attivismo e il fermento dei cittadini di Palazzolo Acreide ha poi come diretta conseguenza una classe politica altrettanto viva e dinamica, interessata a compiere il proprio servizio per il bene di tutta la comunità.
Questo assunto, sempre valido, ha però avuto negli ultimi mesi un’eccezione non di poco conto, tale da far sorgere dubbi non già agli addetti ai lavori della politica, per i quali nulla o quasi oggi provocherebbe sorpresa o sgomento, ma tra gli stessi cittadini di Palazzolo Acreide che hanno visto i loro rappresentanti politici, eletti con il fondamentale obiettivo di rilanciare la città attraverso un’opera di rinnovamento e rilancio importante, concentrarsi su una questione personale, piccola e, mi sia concesso, anche abbastanza tignosa.
Nello specifico mi riferisco alla pervicacia con cui, a fronte di un debito riconosciuto e già rateizzato da parte della consigliera Giulia Licitra nei confronti del Comune, il Consiglio Comunale continua, attraverso convocazioni mirate, a voler estromettere la suddetta consigliera, nonostante la dimostrata buona volontà espressa con il pagamento regolare delle rate concordate insieme agli uffici comunali competenti.
L’impressione, ovviamente soltanto apparente, è che in presenza di una situazione di pandemia mondiale devastante, con le imprese in ginocchio e con i cittadini pieni di paure e incertezze, la massima assise cittadina non riesca a non pensare ad una consigliera che sta pagando, come migliaia di italiani, il suo debito a rate e la voglia per questo privare del suo seggio, tradendo peraltro la volontà popolare che lì l’aveva voluta.
Al di là della dubbia scala di priorità presa come modello dal Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide, peraltro sovrano nello scegliere come meglio crede gli argomenti di cui trattare, così come confermato da un parere espresso dall’assessorato regionale agli Enti Locali, la questione assume particolare rilevanza perché rischia di diventare un precedente squalificante per l’intera classe politica, anche da un punto di vista formale.
Nello specifico, punire così platealmente una cittadina che decide di mettersi in regola con i pagamenti, usufruendo ben prima di essere eletta al Consiglio Comunale di una normativa valida per tutti, può diventare controproducente nonché addirittura invitare chi volesse fare altrettanto a desistere. In fondo, non si capisce perché le regole debbano valere per tutti ma non anche per i politici e anzi, un’opportunità data ai cittadini per evitare di aprire un contenzioso debba essere utilizzata per l’estromissione di una consigliera, peraltro “casualmente” in dissenso con la linea della maggioranza; inoltre, a norma dell’art 48bis del DPR 602/1973, qualora un privato o un ente creditore verso un ente pubblico si trovasse al contempo anche in posizione debitoria ma con una richiesta di rateizzazione del debito, lo stesso ente potrebbe con tranquillità erogare la somma dovuta, perché la posizione del contribuente sarebbe considerata in ogni caso regolare.
È evidente dunque che in questo caso non ci troviamo di fronte ad un contenzioso tra la Consigliera Licitra e il Comune di Palazzolo Acreide ma al suo esatto opposto, ovvero una soluzione condivisa permessa dalla legge; non riconoscendo questa evidenza, si rischia di fare un torto non alla Consigliera Licitra ma a tutti i cittadini e i loro rappresentanti che confidano ancora di vivere in uno Stato di Diritto.
Alla luce di quanto detto ma soprattutto in nome del buon senso e del rispetto della volontà popolare, invito lei, Presidente, e i suoi Consiglieri a riconsiderare la vostra posizione sull’estromissione della Consigliera Licitra e provare invece a concentrare le brillanti menti del Consiglio, insieme alla Giunta e a tutte le forze sociali della città, verso il sostegno alla popolazione e agli imprenditori locali che in queste ore saranno costretti ad affrontare le conseguenze di un nuovo blocco parziale delle attività.
In questo caso, sarei davvero orgoglioso di poter dare il mio contributo, al fine di lavorare insieme per il bene dell’intera comunità.
Vi ringrazio per l’attenzione e vi porgo i miei
Cordiali Saluti
On. Giovanni Cafeo

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Siracusa Post – Sicilia in zona arancione, Cafeo: “La politica si assuma le proprie responsabilità”
Redazione Scritto il 5 Novembre 2020


Siracusa Post – Sicilia in zona arancione, Cafeo: “La politica si assuma le proprie responsabilità”

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Blog Sicilia – A Siracusa pazienti da altre province, “Musumeci e Razza ci nascondono qualcosa”
Redazione Scritto il 5 Novembre 2020


Blog Sicilia – A Siracusa pazienti da altre province, “Musumeci e Razza ci nascondono qualcosa”

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La Sicilia inserita nella zona Arancione, l’On. Cafeo: “Necessaria chiarezza e trasparenza, la politica si assuma le proprie responsabilità”
Redazione Scritto il 5 Novembre 2020


“Scoprire nella tarda serata di mercoledì il destino dei cittadini e delle attività produttive siciliane a partire dal prossimo venerdì non è stata una scelta efficace ma soprattutto ha creato disorientamento nella popolazione, anche perché è mancata nella comunicazione istituzionale la necessaria chiarezza e trasparenza”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Al netto del merito della decisione, frutto non di una scelta discrezionale ma della valutazione di 21 parametri alla data del 25 ottobre, è evidente che il Presidente Musumeci non può gridare allo scandalo o peggio al complotto politico verso regioni non allineate al Governo Nazionale – spiega l’On. Cafeo – ma al contrario debba assumersi le proprie responsabilità, considerato ad esempio che l’altra zona arancione, la Puglia, ha una guida politica di diverso colore”.
“Quello che abbiamo sempre chiesto sulla vicenda Covid è stata verità e trasparenza – prosegue Cafeo – sia a livello Nazionale attraverso il CTS sia alla Regione, tramite Musumeci e l’assessore Razza, perché le conseguenze nefaste di questa mancanza di trasparenza non riguardano soltanto la salute o l’economia dei territori ma anche l’ennesimo distacco tra i cittadini e la politica, a causa di un dibattito arido e senza sbocchi costruttivi che rischia di mettere tutti gli esponenti politici allo stesso livello; si tratta evidentemente di un’equiparazione alla quale non possiamo assoggettarci”.
“In occasione del precedente DPCM che prevedeva chiusure indiscriminate delle attività commerciali, soprattutto ristorative, presentammo insieme al gruppo di Italia Viva all’ARS un Odg che prevedeva l’impegno per il Governo regionale di chiedere alcune deroghe per la Sicilia – ricorda l’On. Cafeo – ma anche in quell’occasione Musumeci, optando per la presentazione di un disegno di legge, decise con abile mossa teatrale di scaricare la responsabilità a Roma per poi ovviamente lamentarsi pubblicamente a Palermo”.
“Quello che chiediamo ma soprattutto che è necessario oggi è un atteggiamento serio della politica – continua l’On. Cafeo – non legato alla strumentalizzazione delle vicende o peggio allo scarica barile, ma finalmente con una visione d’insieme strategica, l’esatto opposto rispetto a quanto realizzato da questo Governo regionale che oggi è privo di fatto anche della sua maggioranza, incapace di far approvare per ben due volte all’ARS un semplice debito fuori bilancio; i siciliani – conclude Cafeo – non sono stupidi e sono ormai stufi di essere presi in giro”.

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La Sicilia – Cafeo (Italia Viva): “Più fondi per il personale sanitario”
Redazione Scritto il 29 Ottobre 2020


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Siracusa News – Sanità e risposta all’emergenza Covid, Cafeo: “incrementare la spesa per il personale sanitario”
Redazione Scritto il 28 Ottobre 2020


Siracusa News – Sanità e risposta all’emergenza Covid, Cafeo: “incrementare la spesa per il personale sanitario”

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La Sicilia – Musumeci annuncia un ddl: “Deroghe su beni culturali e ristoranti”, PD e M5S: “Irresponsabile”. Iv col governatore: “Si impugni il Dpcm”
Redazione Scritto il 28 Ottobre 2020


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Sanità e risposta all’emergenza Covid, l’On. Cafeo: “difficoltà dovute a carenze strutturali, necessario incrementare la spesa per il personale sanitario”
Redazione Scritto il 28 Ottobre 2020


“I numeri quotidiani inerenti il contagio da Covid-19, nonostante il grande appeal mediatico, difficilmente riescono a dare un quadro completo della situazione della sanità italiana ma soprattutto di quella siciliana perché i cittadini, di fatto, complice la poca trasparenza istituzionale spesso non hanno ben chiara la situazione in cui ci troviamo”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Durante i mesi di “pausa” del virus, frutto del grande sacrificio affrontato con il lockdown di marzo, ci si attendevano interventi forti e determinanti da parte del Governo – prosegue l’On. Cafeo – con l’obiettivo di farci trovare pronti di fronte ad una probabile seconda ondata di contagi che la storia ci ha insegnato essere spesso più virulenta della prima; eppure, oggi la sensazione è quella di avere lasciato nuovamente medici, infermieri e personale sanitario in generale in balìa degli eventi, senza un piano di intervento sanitario specifico ma soprattutto senza una chiara programmazione in termini ad esempio di assunzioni mirate, scattate, come abbiamo visto dalla pubblicazione dei bandi, in ritardo e in tutta fretta soltanto per inseguire l’emergenza”.
“E proprio la corsa all’emergenza priva di programmazione è certamente la linea guida di questo Governo – continua Giovanni Cafeo – in tutti gli ambiti ma soprattutto nella Sanità dove però, per forza di cose, i danni diventano più gravi ed evidenti”.
“Non è certamente intenzione mia o del mio partito limitarsi alle critiche in questa fase comunque molto delicata – precisa Cafeo – e anzi, come nel caso del sostegno ad una rimodulazione delle aperture di ristoranti, bar, palestre e teatri in Sicilia a seguito dell’ultimo DPCM, quando ci è sembrato giusto non abbiamo fatto mancare il nostro supporto alle decisioni prese per il bene della Sicilia, tuttavia oggi in ambito sanitario è arrivato il momento di dare un segnale forte, ponendo l’assessore alla Salute Razza di fronte ad una necessaria assunzione di responsabilità”.
“I numeri della sanità, in barba ad ogni annuncio rivoluzionario, oggi restano impietosi – spiega ancora l’On. Cafeo – a cominciare dagli oltre 35 milioni messi a disposizione per premi e incentivi al personale sanitario bloccati da maggio, senza dimenticare proprio in merito al personale il ritardo nell’emanazione dei bandi, di cui prima già si accennava; la pianta organica di Siracusa ha inoltre un rapporto tra personale sanitario e cittadini pari a 1 su 127, a fronte della media siciliana di 1 su 121, numeri che creano imbarazzo se paragonati ad esempio a quelli di Toscana, Emilie Romagna e Veneto, pari a 1 su 81”.
“Anche il confronto con le stesse città siciliane offre preoccupanti spunti di analisi – continua Giovanni Cafeo – con la spesa per il personale medico di Siracusa inchiodata a 178 milioni annui, a fronte dei 179 previsti per la più piccola Ragusa e addirittura i 191 per la città di Trapani, tranquillamente paragonabile al capoluogo aretuseo; il fabbisogno da raggiungere, considerato il contesto, è quello di 240 milioni di euro, indispensabili per affrontare al meglio l’emergenza che stiamo vivendo”.
“Se in aggiunta a tutto questo consideriamo anche la spesa che l’ASP di Siracusa deve sostenere a causa della mobilità passiva, ossia per i cittadini che decidono di curarsi altrove, pari a circa 50 milioni di euro nonché le carenze ormai ataviche come quelle relative ai PTA della zona Sud, ecco che il quadro drammatico delineato prende forma ben definita – conclude l’On. Cafeo – un quadro che non possiamo e non dobbiamo più avallare e al quale dobbiamo porre fine proprio grazie all’unità del territorio, sostenendo insieme una battaglia comune per una sanità migliore, efficiente e di eccellenza”.

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Siracusa Oggi – La Regione chiede una deroga per apertura ristoranti, Cafeo e Burti (IV): “pieno sostegno”
Redazione Scritto il 27 Ottobre 2020


Siracusa Oggi – La Regione chiede una deroga per apertura ristoranti, Cafeo e Burti (IV): “pieno sostegno”

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Siracusa Times – “Iniziative urgenti a tutela delle attività economiche oggetto di limitazioni”, presentato da Cafeo un odg urgente all’Ars
Redazione Scritto il 27 Ottobre 2020


Siracusa Times – “Iniziative urgenti a tutela delle attività economiche oggetto di limitazioni”, presentato da Cafeo un odg urgente all’Ars

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“Iniziative urgenti a tutela delle attività economiche oggetto di limitazioni a seguito del DPCM 24 ottobre 2020”, presentato dall’On. Cafeo insieme al gruppo di Italia Viva un OdG urgente all’ARS
Redazione Scritto il 27 Ottobre 2020


“La lenta ripresa delle attività economiche che faticosamente, dopo il lockdown primaverile, stavano cominciando a rivedere finalmente la luce oggi non può essere nuovamente messa in discussione da un provvedimento ancora più grave e devastante, considerato il rilievo economico ed occupazionale dei comparti interessati in Sicilia, nonché la pregressa condizione di difficoltà del tessuto sociale ed imprenditoriale della regione”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo che insieme ai deputati del gruppo Italia Viva ha presentato oggi un Ordine del Giorno urgente all’ARS, frutto del grande lavoro di ascolto e confronto svolto insieme agli esponenti delle associazioni di categoria interessate dalla stretta governativa.
“Le attività legate in particolare al settore della ristorazione, a quello dello sport, della cultura e dello spettacolo si sono impegnate in questi mesi a rispettare protocolli di sicurezza stringenti, investendo risorse non indifferenti proprio per evitare provvedimenti così drastici – spiega Cafeo – e oggi, con un DPCM che scavalca di fatto quanto deciso poche ore prima in autonomia dalla regione Sicilia, si ritrovano comunque con l’obbligo di chiusura totale o ad orari improbabili, basato peraltro su un approccio al contenimento pandemico ormai oggetto di osservazioni critiche in sempre più ampi settori della comunità scientifica e fra gli operatori sanitari”.
“Con questo OdG, sulla stregua di quanto avvenuto per la Provincia Autonoma di Bolzano e considerando anche i tassi di contagio oggettivamente minori rispetto ad altre realtà italiane, impegniamo il governo regionale a valutare l’impugnazione di fronte alle competenti giurisdizioni delle previsioni del DPCM 24 ottobre 2020, anche a difesa delle prerogative statutarie – conclude l’On. Cafeo – nonché ad assumere ogni ulteriore iniziativa nei confronti del governo nazionale affinché vengano riconsiderate le disposizioni assunte, a tutela dell’occupazione, delle imprese e della tenuta del tessuto sociale ed economico della Sicilia”.

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Il Trentino Alto Adige proroga la chiusura dei bar fino alle 20 e dei ristoranti fino alle 22, l’On. Cafeo e l’assessore Burti: “Musumeci sostenga con forza le istanze degli operatori siciliani, troverà ampia disponibilità”
Redazione Scritto il 27 Ottobre 2020


“L’ultimo DPCM del Presidente Conte, sebbene scaturito da particolari condizioni di necessità e pericolo, rischia di sollevare tensioni sociali e soprattutto di danneggiare categorie fino ad oggi già sottoposte a vincoli e limitazioni onerose”.
Ad intervenire sono l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive e l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Siracusa Cosimo Burti.
“In particolare, il riferimento è all’obbligo di chiusura per le attività di ristorazione alle ore 18 – spiegano Cafeo e Burti – fissato con il fine di limitare gli assembramenti ma che di fatto costringerà alla serrata completa gran parte degli esercizi”.
“La regione Trentino Alto Adige, forte dell’autonomia data dal suo Statuto Speciale, ha emesso un’ordinanza che proroga sino alle 20 l’apertura dei bar e fino alle 22 quella delle attività ristorative – proseguono l’On. Cafeo e l’assessore Burti – ordinanza che pur correndo il rischio di essere impugnata dal Governo, dimostra l’attenzione data dal Governatore del Trentino verso i suoi concittadini”.
“Il presidente Musumeci ha annunciato di voler chiedere al Governo la medesima proroga anche per la regione Sicilia – continuano i due esponenti di Italia Viva – perché l’orario di chiusura delle 18, oltre ad impedire di fatto il servizio della cena, non tiene conto delle varie abitudini al consumo che caratterizzano il nostro Paese, differenti tra il nord e il sud; se il Presidente sosterrà con forza la necessità di applicare una proroga anche in Sicilia, siamo certi che per questa giusta battaglia troverà ampio e trasversale sostegno anche in Parlamento”.
“Non c’è dubbio che l’ultimo DPCM sia nato con forti criticità – concludono Giovanni Cafeo e Cosimo Burti – alcune delle quali ataviche, come l’abitudine di renderlo noto agli amministratori e alle organizzazione di categoria soltanto “ex post”, ma per risolverle almeno in parte basterebbe cominciare a dare fiducia ai ristoratori, ormai abituati ad applicare con successo i loro efficaci protocolli di sicurezza, spesso più stringenti delle normative nazionali”.

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Mandorla di Avola e tutela della frutta a guscio siciliana, l’On. Cafeo: “inaccettabile l’atteggiamento dell’assessore Bandiera, necessario salvaguardare le nostre eccellenze”
Redazione Scritto il 23 Ottobre 2020


“L’audizione in III Commissione svolta lo scorso 20 ottobre che aveva tra gli ospiti i rappresentanti dei produttori di frutta in guscio siciliana ha visto protagonista non già la necessità di tutelare le nostre eccellenze ma, tanto per cambiare, l’arroganza al limite del menefreghismo del Governo regionale”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“L’assessore Bandiera ha infatti risposto picche alle richieste dei rappresentanti dei vari consorzi produttivi di frutta secca, giustificando il suo atteggiamento con la mancanza di organicità tra i consorzi e le associazioni, prive della certificazione IGP – spiega Cafeo – rimostranze peraltro già presentate nel 2018 e alle quali lo stesso assessore aveva invece riposto con roboanti promesse di rilancio per tutto il settore”.
“In particolare, i produttori di mandorle, pistacchi, nocciole, castagne e carrubbe siciliane chiedono all’assessorato l’istituzione di un tavolo permanente della frutta in guscio – continua Cafeo – l’individuazione di almeno un funzionario referente che si occupi di seguire specificatamente il settore e la costituzione di un osservatorio regionale della frutta in guscio per il monitoraggio della produzione, in termini di qualità e quantità del prodotto”.
“È evidente che nascondersi dietro l’assenza di una certificazione, lasciando i coltivatori in balia degli eventi, non può essere la risposta di un assessorato all’Agricoltura che tiene davvero ai produttori siciliani – prosegue l’On. Cafeo – soprattutto in un periodo nel quale, per i noti motivi legati alla pandemia di Covid-19, sono crollate le richieste da parte dei produttori di confetti e in generale di pasticceria che utilizzava frutta secca”.
“Con un numero di produttori che supera abbondantemente le 15mila unità e con un’attenzione sulle produzioni e sulla raccolta che spesso associava anche momenti di turismo esperienziale, l’atteggiamento del Governo appare davvero inconcepibile – conclude l’On. Cafeo – soprattutto alla luce di altre scelte piuttosto opinabili, se si pensa alle tradizioni siciliane, legate ad esempio alla promozione dei cavalli e delle sugheriere; sarà infine mia premura chiedere sotto forma di interrogazione scritta all’assessore Bandiera ulteriori chiarimenti su quanto detto ma soprattutto non detto in sede di audizione in commissione”.

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Depuratore IAS di Priolo Gargallo, a vuoto l’assemblea dei soci prevista oggi, l’On. Cafeo: “Governo indifferente al tema della gestione, forse priorità per la spartizione delle poltrone?”
Redazione Scritto il 22 Ottobre 2020

Giovanni Cafeo | Depuratore

“Come ampiamente prevedibile, l’assemblea dei soci del depuratore IAS di Priolo Gargallo, prevista per oggi, è andata deserta”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Alla luce di quanto accaduto, non può che confermarsi la sgradevole sensazione che al Governo regionale il tema del funzionamento e della gestione dell’impianto, strategico per il nostro territorio e la sua salubrità, non sia poi così fondamentale – dichiara ancora l’On. Cafeo – o per lo meno non lo sia tanto quanto l’individuazione dei ruoli da ricoprire nella governance dell’ente”.
“Di fatto corriamo il serio rischio di assistere a un’assegnazione di poltrone in applicazione del sempre valido manuale Cencelli – prosegue ancora Cafeo – in perfetto stile Prima Repubblica, utile per accontentare gli alleati ma in barba ai soli requisiti necessari per la corretta gestione del depuratore, ovvero il merito e la competenza”.
“Se, come credo, alla fine il tutto si risolverà con un’equa suddivisione dei ruoli tra gli esponenti della maggioranza, ci troveremo di fronte all’ennesimo passo falso di questo Governo – conclude l’On. Cafeo – un’ulteriore zavorra alla già affondata credibilità della poltiica regionale nei confronti dei cittadini siciliani”.

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Siracusa Post – Priolo, deserta l’assemblea dei soci dell’Ias. Cafeo: “Forse priorità per la spartizione delle poltrone?”
Redazione Scritto il 22 Ottobre 2020


Siracusa Post – Priolo, deserta l’assemblea dei soci dell’Ias. Cafeo: “Forse priorità per la spartizione delle poltrone?”

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La Sicilia – Cafeo: “Punita la corsa agli apparentamenti, dagli elettori un segnale forte e chiaro, contano soltanto i programmi e le idee”
Redazione Scritto il 21 Ottobre 2020


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Siracusa News – Risultato delle elezioni amministrative a Floridia e Augusta. Cafeo: “vince la voglia di cambiamento”
Redazione Scritto il 19 Ottobre 2020


Siracusa News – Risultato delle elezioni amministrative a Floridia e Augusta. Cafeo: “vince la voglia di cambiamento”

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Risultato delle elezioni amministrative a Siracusa, l’On. Cafeo: “vince la voglia di cambiamento”
Redazione Scritto il 19 Ottobre 2020


“In bocca al lupo e buon lavoro al nuovo sindaco di Floridia, Marco Carianni e al suo collega di Augusta Giuseppe Di Mare”.
A commentare l’esito dei ballottaggi dei due comuni aretusei è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare nazionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Pur non avendo partecipato attivamente al dibattito pubblico sulla campagna elettorale, proprio perché le elezioni amministrative hanno una connotazione molto locale – spiega l’On. Cafeo – non ho mai nascosto il mio apprezzamento per chi, in un contesto di evidente scollamento tra cittadini e politica, ha deciso di presentare un progetto giovane e innovativo”.
“In particolare saluto con ottimismo l’elezione di Marco Carianni, frutto di un lavoro sinergico con il territorio svolto con passione da un altro giovane, il coordinatore provinciale di Italia Viva Tiziano Spada. L’elezione di Carianni, per la quale Spada e tutto il team alle spalle si sono spesi senza sosta, rappresenta proprio quella ventata di aria nuova tanto attesa dai cittadini floridiani”.
“Anche ad Augusta, dove la spaccatura tra l’attuale classe dirigente e i cittadini si è concretizzata in una sonora sconfitta elettorale, si è preferito dare fiducia a un giovane, relegando nelle retrovie la vecchia politica, abituata a pretendere senza mai nulla dare in cambio”.
“Nonostanate il particolare momento di difficoltà vissuto da tutti gli amministratori locali d’Italia – conclude Cafeo – auguro ai nuovi primi cittadini di avviare un profondo dialogo in primo luogo con la propria città, partendo dal necessario processo di pacificazione civica e collaborazione con tutti cittadini, soprattutto quelli che non li hanno votati”.

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Dipendenti “inutili” e ipocrisia istituzionale, l’On. Cafeo: “al contrario dei dipendenti regionali da lui accusati, il Presidente Musumeci non è soltanto inutile, è semplicemente dannoso per la Sicilia”
Redazione Scritto il 17 Ottobre 2020


“Utilizzare un evento dedicato all’innovazione digitale per sparare nuovamente a zero sui dipendenti della regione siciliana di fascia A e B è stata l’ennesima caduta di stile del Presidente Musumeci, peraltro evidentemente fuori luogo in un contesto come quello visti i tagli effettuati proprio sulle misure per l’innovazione e per le startup”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Il Governo regionale mantiene un approccio alla gestione della Cosa Pubblica anacronistico e fuori da ogni logica di efficienza, con un atteggiamento ambiguo che da una parte – spiega ancora Cafeo – scarica sui dipendenti le inefficienze del sistema attraverso dichiarazioni populistiche ma dall’altra, a causa di scelte inopportune, strizza l’occhio proprio a quei dipendenti pubblicamente offesi, fomentando un clientelismo soltanto a parole aspramente criticato”.
“È il caso ad esempio dei Consorzi di bonifica la cui legge di riorganizzazione mi vede, mio malgrado, relatore – continua l’On. Cafeo – ma che ad oggi rimane chiusa in un cassetto. La legge prevede la completa riorganizzazione dei Consorzi di bonifica, anche dal punto di vista delle risorse umane ma nonostante il formale appoggio il Governo ha deciso, attraverso l’assessore competente Bandiera, di nominare altri 22 dirigenti senza una logica apparente, se non appunto quella del clientelismo e dell’aumento dei costi per un ente che ha tra le sue mancanze più gravi non certo i quadri dirigenti ma la manodopera sul campo”.
“Sulla gestione del personale dunque, il Presidente Musumeci dovrebbe fermarsi un attimo per valutare sia la sostenibilità della sua azione amministrativa – conclude l’On. Cafeo – sia soprattutto la responsabilità di chi è riuscito a peggiorare una situazione che invece aveva promesso di risolvere, basti pensare alla scelta di distribuire negli uffici regionali in grave carenza di organico i precari SAS, riuscendo al contempo ad alimentare il solito carrozzone pubblico ma anche ad evitare di dare il giusto riconoscimento ai tanti impiegati di categoria A e B, lavoratori che negli anni hanno acquisito competenze superiori ma che oggi sono costretti a subire gli improperi presidenziali”.

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“Plastic Free”, approvata dall’ARS la legge per ridurre il consumo di plastica, l’On. Cafeo: “finalmente anche in Sicilia impegni concreti per l’ambiente”
Redazione Scritto il 13 Ottobre 2020


“È stata approvata da pochi minuti all’ARS la legge regionale che introduce nuove misure per favorire la riduzione dell’utilizzo di materiale plastico nel territorio regionale”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“Sono molto soddisfatto, da firmatario della legge sul <<Plastic Free>>, che si sia finalmente concluso l’iter di questo provvedimento – dichiara l’On. Cafeo – avviato già nel 2018 con l’intento di ridurre le oltre 120 mila tonnellate di plastica prodotte ogni anno nel nostro Paese in favore di materiali biodegradabili e compostabili; sono inoltre previsti importanti incentivi per le aziende che convertiranno la produzione secondo i nuovi standard e per le startup innovative”.

“Come dimostrato dal nuovo corso dell’Unione Europea, il <<Green New Deal>>, le tematiche ambientali, della sostenibilità e dell’economia circolare saranno al centro dell’attività socio-economica di tutta l’eurozona, Sicilia inclusa – conclude l’On. Cafeo – e la sfida per l’attuale classe dirigente sarà quella di farsi trovare pronta, anche sul fronte legislativo, all’appuntamento con il cambiamento”.

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Covid-19 e imprese, l’On. Cafeo: “necessario un approccio equilibrato nella stesura dei decreti, indispensabile trarre spunto dai codici di autoregolamentazione stilati dalle varie categorie”
Redazione Scritto il 13 Ottobre 2020


“Nelle ultime settimane il numero di cittadini positivi al covid-19 in tutta Italia è aumentato purtroppo in maniera significativa, costringendo l’autorità pubblica a prendere i necessari provvedimenti per contenerne la portata; tuttavia, nell’individuare tramite decreto l’entità degli interventi, è bene assumere un approccio equilibrato ma soprattutto condiviso con le categorie imprenditoriali interessate”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, deputato regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“L’errore che il Governo Musumeci non può commettere, in relazione alla specifica situazione Siciliana, è quello di emanare eventuali provvedimenti restrittivi basandosi esclusivamente sui codici Ateco – spiega l’On. Cafeo – senza cioè confrontarsi con le categorie interessate, alcune delle quali, come ad esempio quelle che riguardano la toelettatura per cani e gatti, pur rientrando tra i servizi alla persona non prevedono di certo pericoli di trasmissibilità diretta del virus”.

“A tal proposito un plauso va alla CNA, associazione di categoria che ha scelto in svariati casi, incluso proprio il settore delal toelettatura degli animali, l’adozione di uno stringente protocollo di autoregolamentazione anticovid – prosegue l’On. Cafeo – con regolee ferree e in certi casi anche più rigide di quelle nazionali, documenti dai quali l’autorità pubblica potrebbe trarre il giusto spunto per evitare interventi dannosi e spesso illogici”.

“Anche analizzando l’ultimo DPCM infatti, condivisibile certamente negli obiettivi che si pone, appaiono però strane incongruenze legate soprattutto alle limitazioni per le cerimonie – continua ancora Cafeo – perché se da un lato si fissa a 30 il numero degli invitati massimi consentiti, dall’altro non esistono limitazioni di numero in generale per le attività di ristorazione ma soltanto di orario”.
“Dando per scontato che non possono esistere norme perfette, è altrettanto evidente che soltanto il continuo confronto con gli operatori del settore può dare risultati accettati e condivisi da tutti – conclude l’On. Cafeo – ed è quindi importante prendere spunto dai vari codici di autoregolamentazione già prodotti, visto che la ratio di ogni provvedimento deve essere, prima di tutto, il buon senso nonché la possibilità per le aziende di continuare, in piena sicurezza, a svolgere i propri servizi”.

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Fiscalità di vantaggio per il Sud, il Governo Conte dimentica l’agricoltura, l’On. Cafeo: “settore primario indispensabile per la tenuta dell’economia, necessario colmare al più presto questa lacuna”
Redazione Scritto il 9 Ottobre 2020


“Con la conversione in legge del Decreto Agosto diventa efficace dal primo ottobre al 31 dicembre 2020 il taglio del costo del lavoro per le aziende del Sud Italia, un intervento che riduce del 30% la contribuzione sia per i nuovi assunti sia per i lavoratori già presenti in organico, con l’eccezione però dei lavoratori del comparto agricolo”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare di Italia Viva e Segretario della III Commissione Attività Produttive dell’ARS.
“Pur condividendo nello spirito il provvedimento, mirato a facilitare le nuove assunzioni nonché a dare una boccata di ossigeno alle imprese del Sud, non si comprende il motivo dell’esclusione per un settore strategico come quello primario – spiega ancora l’On. Cafeo – una delle colonne su cui si fonda l’economia italiana e del meridione in particolare che, proprio nei momenti più difficili di questa pandemia, ha dimostrato la propria importanza, affrontando la produzione con grandi difficoltà legate al reperimento della manodopera e con costi quasi raddoppiati soprattutto per la logistica e i trasporti”.
“L’esistenza di un precedente sgravio decontributivo pari al 68%, risalente ai tempi dei governi Berlusconi, non giustifica la non inclusione delle aziende agricole in questo provvedimento – prosegue Cafeo – sia perché allora fu approvato per ridurre l’assurda differenza tra gli oneri previdenziali versati e la paga reale data al lavoratore, fissata in un rapporto innaturale di 2 a 1, sia perché riguarda tutte le imprese del settore indifferentemente, da nord a sud, senza tenere in considerazione i deficit strutturali e infrastrutturali del meridione sia, infine, perché nonostante la decontribuzione, gli oneri pagati sul settore agricolo del sud Italia rimangono comunque quasi il doppio rispetto a qualsiasi altro Paese Europeo”.
“Considerati i grandi sacrifici sopportati dal comparto agricolo nazionale e l’eccellenza delle produzioni che costituiscono una parte importante della qualità legata al brand “Made in Italy”, confido in una rapida modifica della normativa – conclude l’On. Cafeo – in modo da dare concreto sostegno a chi produce e continuerà a produrre, anche in caso di emergenze nazionali, la base per il nostro sostentamento”.

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Bonus Sicilia, annullato il clickday dell’8 ottobre, l’On. Cafeo: “decisione inevitabile e tardiva, Governo in imbarazzo tra scaricabarile e improvvisazione”
Redazione Scritto il 7 Ottobre 2020


“Un epilogo prevedibile e inevitabile per il clickday legato al bando Bonus Sicilia, ennesima occasione perduta tra scaricabarile e improvvisazione, nonché causa di ulteriore perdita di credibilità del Governo nei confronti delle imprese e dei cittadini siciliani”.
Lo dichiara l’On. Giovannio Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, commentando il recente annuncio da parte degli assessori Armao e Turano sull’annullamento del clickday per il Bonus Sicilia previsto per domani 8 ottobre.
“Spiccano in tutta questa vicenda due situazioni particolarmente sconfortanti – spiega il deputato regionale di Italia Viva – la prima riguardante il primo vero atto post-covid da parte della Regione Siciliana che avrebbe dovuto aiutare i siciliani e cioè questo bando, un inizio deprimente conseguenza, ed è bene ricordarlo, di una finanziaria finta, approvate con risorse virtuali; la seconda – prosegue Cafeo – è la pervicace resistenza da parte del Governo al confronto con le associazioni di categoria che, anche in questa occasione, avrebbe potuto evitare alla regione e ai siciliani l’ennesima brutta figura con annessi i soliti disagi”.
“In evidente imbarazzo e con gli occhi puntati da parte di tutte le imprese che hanno sofferto un importante calo di fatturato durante il lockdown, oggi al Governo siciliano non resta che trovare una soluzione che possa consentire un minimo di ristoro a tutta la platea degli aventi diritto, trovando ulteriori risorse anche con il confronto in aula – conclude l’On. Cafeo – ferma restando la spada di Damocle dei ricorsi da parte delle aziende che pur essendo di fatto inattive, non rientravano nel novero dei codici ATECO del bando”.
“Nonostante un primo passo fallimentare, aiutare le imprese siciliane resta il nostro principale obiettivo – conclude l’On. Cafeo – e ci impegneremo al massimo per raggiungerlo nel più breve tempo possibile”.

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Commissione Attività Produttive, mercoledì 7 ottobre la seduta dedicata a lla tutela della mandorla di Avola e al bonus Sicilia
Redazione Scritto il 2 Ottobre 2020


“Mercoledì 7 ottobre su mia proposta è stata convocata dal presidente Ragusa una seduta della III Commissione ARS dedicata a due temi importantissimi, entrambi fortemente legati all’economia e allo sviluppo del nostro territorio”.
A darne l’annuncio è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione Ars Attività Produttive.
“Nello specifico, il primo punto all’ordine del giorno verterà sulla sicurezza e sulla tutela della mandorla di Avola – spiega l’On. Cafeo – un prodotto di eccellenza al centro di numerose contraffazioni che danneggiano proprio i produttori locali, primi garanti della qualità di un prodotto apprezzato in tutto il mondo”.
“L’altro tema affrontato è quello inerente le modalità e le procedure di accesso ai contributi previsti per le imprese siciliane oggetto di chiusura durante il ‘lockdown’, ovvero il cosiddetto bonus Sicilia – conclude Cafeo – sul quale già pochi giorni addietro avevamo espresso alcuni dubbi, soprattutto sulla non inclusione di alcuni codici ATECO di fatto chiusi durante la quarantena, ai quali speriamo possano essere date risposte concrete nel corso dell’audizione”.

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Bonus Sicilia, luci e ombre sulla misura di sostegno varata dal Governo, l’On. Cafeo: “strumento utile, ma necessarie alcune correzioni”
Redazione Scritto il 1 Ottobre 2020


“Il Bonus Sicilia rappresenta sulla carta uno strumento utile per il sostegno alle attività imprenditoriali che maggiormente hanno subito perdite durante il <<lockdown>>, tuttavia è auspicabile un intervento correttivo che renda il provvedimento più equo ma soprattutto non soggetto a eventuali ricorsi da parte degli esclusi”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“La natura totalmente digitale del bando nonché la necessità di impegnare le somme entro dicembre 2020 ha imposto come metodo di presentazione il famigerato ‘click day’, una soluzione non amata ma – spiega l’On. Cafeo – in questo caso necessaria”.
“Anche le polemiche attorno alla richiesta del Durc per la partecipazione al bando con le relative tempistiche dilatate per l’ottenimento della dichiarazione di regolarità contributiva da parte dell’INPS sono oggi ampiamente superabili – prosegue Cafeo – perché per l’accesso al contributo basta presentare la sola richiesta del Durc e dimostrare successivamente di essere in regola, nel momento dell’erogazione effettiva”.
“Al di là della dotazione finanziaria che appare evidentemente insufficiente alla richiesta, quello che desta maggiore preoccupazione in questo provvedimento è la possibilità di offrire il fianco ad eventuali ricorsi che potrebbero bloccare del tutto l’erogazione dei fondi – continua Giovanni Cafeo – a cominciare da tutte quelle aziende, con relativi codici ATECO, che pur non essendo formalmente coinvolte nella chiusura totale, di fatto non hanno potuto esercitare la loro attività, basti pensare ai centri di revisione dei veicoli, aperti sulla carta ma inutilmente, vista la proroga per la scadenza delle revisioni estesa a tutti”.
“In questo contesto, invitiamo l’assessore Turano a rivedere tutte le situazioni che possono mettere a rischio la tenuta del bando, se necessario optando per una breve proroga, tenuto conto degli impegni di spesa – conclude l’On. Cafeo – concordando inoltre con le associazioni di categoria l’allargamento dei codici ATECO titolati a presentare la richiesta, eliminando così all’origine ogni possibilità di ricorso”.

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La Sicilia – “Zone franche montane, inaccettabile disinteresse da parte della Regione”
Redazione Scritto il 30 Settembre 2020


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Approvato all’ARS l’Ordine del Giorno sulla CCIAA del Sudest, l’On. Cafeo: “primo impegno mantenuto, adesso tocca al Governo tramutare in azione concreta quanto approvato in Aula”
Redazione Scritto il 29 Settembre 2020


“Come promesso la scorsa settimana, è stato approvato da pochi minuti all’ARS l’Ordine del Giorno che impegna il Governo regionale a portare avanti le istanze delle associazioni di categoria facenti parte della Consulta provinciale di Siracusa in merito alla rappresentanza e alla distribuzione delle risorse tra le varie sedi camerali”.

A darne l’annuncio è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Le richieste della Consulta nascevano da evidenti differenze di trattamento, frutto del D.L. 14 agosto 2020 n. 104, tra enti camerali in via di accorpamento e camere di Commercio già accorpate, come appunto quelle di Catania, Siracusa e Ragusa – spiega Cafeo – con consistenti vantaggi delle prime proprio a scapito di queste ultime, sia in termini di rappresentanza sia come risorse messe a disposizione”.

“L’impegno che chiediamo al Governo regionale con questo OdG è quello di farsi portavoce a Roma a tutela del nostro territorio – conclude Cafeo – chiedendo la modifica della norma in oggetto al fine di ripristinare l’equità di trattamento tra tutti gli enti camerali italiani”.

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Il futuro di Augusta affidato ad una persona capace, competente, per bene, l’On. Cafeo: “Massimo Carrubba la scelta giusta per guardare avanti”
Redazione Scritto il 29 Settembre 2020


“La strategicità e l’unicità di una cittadina come Augusta è sotto gli occhi di tutti, per questo la scelta sulla guida per i prossimi 5 anni di amministrazione dovrà essere attenta e oculata”.

Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“Qualche anno addietro tutti insieme, di fronte all’ipotesi di “scippo” della sede dell’Autorità Portuale, lavorammo con intensità e con un obiettivo comune per rimediare a un’evidente ingiustizia – ricorda l’On. Cafeo – oggi, proprio grazie al riconoscimento del porto Core di Augusta e dopo mesi di duro lavoro, è stata possibile l’istituzione delle ZES in Sicilia”.

“Non solo porto però – prosegue Cafeo – Augusta è storia, cultura, passione marinara, intelligenza e simpatia degli abitanti, uno spaccato di quella Sicilia laboriosa che tanto orgoglio ci porta nel mondo”.

“Dalla polvere all’altare”, Augusta ha vissuto anni difficili – continua Cafeo – circondata da un’aura negativa dovuta all’operato incessante e nefasto di porzioni corrotte di società il cui unico obiettivo, suggellato poi da sentenze di piena assoluzione passate in giudicato, era quello di screditare persone per bene in nome di interessi personali. Persone per bene, come Massimo Carrubba”.

“Persone per bene nonostante l’inopportunità e l’arroganza di un’autorevole figura istituzionale, il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia – continua ancora Giovanni Cafeo – che in piena campagna elettorale, ergendosi a giudice ultimo di un immaginario tribunale supremo, si permette di ignorare sentenze passate in giudicato sollevando dubbi inesistenti sia sull’operato dei giudici sia sulla figura di Massimo Carrubba”.

“Chi ha imparato in questi anni a conoscere la vera indole del populismo, di questi atteggiamenti non si stupisce di certo – spiega Cafeo – giustizialismo estremo ma soltanto verso gli avversari politici, faziosità di giudizio, scarse competenze, lotta al dissenso anche interno sono i marchi di fabbrica di chi preferirebbe il sorteggio dei propri rappresentanti alle regolari elezioni democratiche, affidando magari le sorti dei cittadini ad una piattaforma web privata”.

“Contro tutto questo – conclude l’On. Cafeo – contro il ritorno di antichi fantasmi, a favore di un’amministrazione trasparente, lucida, capace, io sostengo con forza e convinzione Massimo Carrubba come sindaco di Augusta”.

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Zone Franche Montane, l’On. Cafeo: “inaccettabile disinteresse nonché scortesia istituzionale da parte della Regione”
Redazione Scritto il 29 Settembre 2020


“Nonostante i due inviti ufficiali rivolti dalla sesta Commissione Finanze e Tesoro del Senato in merito alle disposizioni concernenti l’istituzione in Sicilia delle Zone Franche Montane, l’On. Armao, vicepresidente della Regione Siciliana, ha preferito non presentarsi, adducendo non meglio precisati impegni istituzionali”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, Parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione Attività Produttive all’ARS.
“L’indifferenza mostrata dal governo su un tema così cruciale per ampie parti del territorio siciliano è sconcertante – prosegue l’On. Cafeo – tale da rasentare la maleducazione istituzionale, come se la presenza del vicepresidente rappresenti per i senatori della sesta Commissione più un favore personale che non l’adempimento di un preciso impegno assunto con i cittadini siciliani”.
“Purtroppo un simile atteggiamento, pur lasciando interdetti cittadini, rappresentanti politici e lo stesso comitato promotore delle ZFM, riesce ancora una volta a non sorprenderci del tutto – continua Cafeo – dimostrando per l’ennesima volta l’effettiva valenza di un governo impegnato con tutte le sue forze nelle attività di facciata e mediaticamente rilevanti, per poi relegare gli interventi davvero necessari ai margini, considerandoli inutili perdite di tempo”.
“Al vicepresidente Armao è stata concessa una terza audizione il prossimo primo ottobre – conclude l’On. Cafeo – data nella quale auspichiamo abbia finalmente liberato la sua fitta agenda dagli impegni, tornando così a dare seguito alle decisioni dell’ARS che lo scorso dicembre approvò la legge-voto sull’istituzione delle Zone Franche Montane, destinata alla discussione in Parlamento nazionale per l’approvazione definitiva”.

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A Termini Imerese presentato lo “Smart Utility District”, l’On. Cafeo: “sulla carta un’ottima iniziativa, può diventare un’opportunità per dare seguito alla vocazione agli investimenti green in tutta la Sicilia”
Redazione Scritto il 26 Settembre 2020


“Il progetto ‘Smart Utility District’, presentato giovedì 24 settembre a Palermo che prevede la riconversione e la ricollocazione dei lavoratori dell’ex area Blutec di Termini Imerese in un sito produttivo a vocazione green e ad alta innovazione tecnologica, può rappresentare per la Sicilia una buona notizia nonché l’auspicato inizio di un deciso cambio di passo nel rapporto con gli investimenti industriali di nuova generazione”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“L’accordo di base che sta alla base del progetto, stipulato tra il Mise, la Regione Siciliana e Invitalia può diventare una buona prassi nell’immaginare per la Sicilia una nuova industrializzazione ecosostenibile, green, altamente digitalizzata e finalmente con una visione a lungo termine – prosegue Cafeo – con al centro il nuovo ciclo dell’economia circolare e delle <<materie prime seconde>>, l’agricoltura sostenibile, il recupero energetico e la produzione di materiali di nuova generazioni, il tutto assistito da una grande propensione agli investimenti in ricerca e sviluppo”.
“Pur non conoscendolo nel dettaglio, questo grande sforzo progettuale merita comunque la giusta attenzione da parte delle istituzioni ma soprattutto dell’apparato burocratico, ad ogni livello – conclude l’On. Cafeo – perché dopo le recenti delusioni sulle prospettive di rilancio dell’ex Fiat di Termini Imerese, l’idea che ad investire non sia un solo imprenditore ma un consorzio di aziende con l’obiettivo di creare un distretto produttivo può rivelarsi finalmente risolutiva, anche perché l’oggetto degli investimenti, legato all’ambiente e alla ‘Green Economy’, risulta oggi, anche alla luce del ‘New Green Deal’ europeo, quanto mai attuale e indispensabile”.

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CCIAA del sudest di Sicilia, audizione in III Commissione per la Consulta Provinciale di Siracusa, l’On. Cafeo: “accolta la posizione delle associazioni siracusane, subito un OdG che sarà discusso martedì prossimo”
Redazione Scritto il 24 Settembre 2020


“La seduta della III Commissione ARS Attività Produttive svolta nella giornata di ieri all’ARS ha visto in audizione il presidente Enzo Rindinella e altri componenti della Consulta delle Associazioni di Siracusa, impegnate in una battaglia sul riconoscimento di eguali diritti e opportunità in merito ai criteri di rappresentanza delle Camera di Commercio, Industria, Agricotlura e Artigianato di Catania, Siracusa e Ragusa, accorpate nella cosiddetta <<Super Camera>> del sudest di Sicilia”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della Commissione Attività Produttive.
“La richiesta avanzata dalle associazioni verteva in sostanza nella modifica dell’art. 61 D.L. 14 agosto 2020 n. 104, nella parte in cui prevedeva per le CCIAA di prossimo accorpamento norme volte al rafforzamento dei sistemi di rappresentanza e distribuzione delle risorse fra le varie sedi delle camere di commercio – spiega Cafeo – escludendo da questo indispensabile parametro perequativo gli enti camerali che già avevano concluso l’iter di accorpamento”.
“Il documento presentato dalla Consulta di Siracusa ha trovato unanime accordo tra i presenti, incluso quello dell’assessore alle Attività Produttive Turano – prosegue l’On. Cafeo – riscontrando un’evidente quanto ingiustificata disparità di trattamento tra enti che svolgono il medesimo compito”.
“Al termine della seduta ho immediatamente presentato in Aula un Ordine del giorno che impegnasse il governo a portare avanti le istanze delle associazioni – ha concluso l’On. Cafeo – che sarà discusso, in accordo con il presidente Miccichè, già il prossimo martedì”.

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La Sicilia – Cafeo, chiarezza sul futuro del dipinto. Sgarbi prepara l’inaugurazione della mostra
Redazione Scritto il 22 Settembre 2020


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Confusione, dubbi e velate minacce di non rientro per il Caravaggio, l’On. Cafeo: “necessario fare chiarezza una volta per tutte”
Redazione Scritto il 20 Settembre 2020


“Apprendere da autorevoli fonti di stampa della presenza di patti occulti a scapito della città sul rientro del “Seppellimento di Santa Lucia” dovrebbe preoccupare cittadini e istituzioni, perché Siracusa non merita di essere considerata l’ultima ruota del carro su vicende che invece la dovrebbero riguardare da protagonista”.

Ad intervenire sulla vicenda del Caravaggio di Siracusa ormai prossimo al trasferimento al Mart di Rovereto è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva sin dal primo momento impegnato in prima linea per fare chiarezza sulla questione.

“Se è vero che esistono dei patti che potrebbero impedire il rientro dell’opera – prosegue Cafeo – chi li ha sottoscritti? A che titolo? Anche se ci dovessero essere interventi da fare per la sistemazione definitiva del quadro, Siracusa non può essere scippata del Caravaggio o presa in giro da personaggi come Vittorio Sgarbi”.

“C’è stata – si chiede ancora Giovanni Cafeo – prima una consultazione per verificare la fattibilità e l’entità dei lavori di messa in sicurezza nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, a quanto pare condizione necessaria per il rientro dell’opera? Quando arriveranno, a quanto ammonteranno e per cosa saranno spese le eventuali risorse del Mart?”.

“Mi aspetto risposte chiare a queste domande e a tanti altri dubbi che circondano il trasferimento da parte di tutti i soggetti coinvolti – continua l’On. Cafeo – visto che chiunque sembra sia in grado di aggiungere ogni volta elementi nuovi e fuorvianti, come se un enorme frullatore mediatico lavorasse a pieno regime per creare confusione e provare così a trovare scuse per non far rientrare l’opera”.

“Anche soltanto ipotizzare una simile circostanza diventa inaccettabile – conclude l’On. Cafeo – per questo reitererò la richiesta di accesso agli atti ma soprattutto, anche a dispetto di chi pensava che l’avessi <<sparata grossa>> sull’ipotesi del mancato rientro del Caravaggio, continuerò a seguire con ancora più attenzione la vicenda, certo di avere al mio fianco in questa battaglia per la trasparenza i cittadini e l’amministrazione di Siracusa”.

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La Sicilia – “Una città governata solo dal sindaco non trae alcun beneficio”
Redazione Scritto il 18 Settembre 2020


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Emendamento “salva consigli comunali”, l’On. Cafeo: “Stiamo lavorando a un testo rispettoso della Costituzione”
Redazione Scritto il 17 Settembre 2020


“Come preannunciato la scorsa settimana, stiamo già lavorando a un emendamento mirato a modificare la legge regionale che causa automaticamente lo scioglimento dei Consigli Comunali siciliani in caso di mancata approvazione del Bilancio Consuntivo”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione Ars Attività Produttive.
“Il delicato argomento trattato, strettamente collegato alla rappresentanza democratica dei cittadini – spiega Cafeo – necessita di un approccio serio ed efficace, slegato da ogni tentativo di “medaglia” personale e anzi se possibile ancora più attento visto il rischio di incostituzionalità che si potrebbe correre in presenza di retroattività della nuova norma”.
“Lavoreremo con attenzione ad un testo che sia il più possibile condiviso e inattaccabile – conclude l’On. Cafeo – con l’obiettivo di ridare voce alla città e ai suoi rappresentanti democraticamente eletti”.
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Un comitato per agevolare il rientro del Caravaggio a Siracusa, l’On. Cafeo: “se anche esistesse un solo dubbio sul rientro dell’opera, mi aspetto le barricate in città”
Redazione Scritto il 12 Settembre 2020


“La partenza del “Seppellimento di Santa Lucia” avvolto da un anonimo imballo e caricato su un camion è ancora vivida negli occhi dei siracusani, ma quanto temuto in termini di mancanza di garanzie sia sugli interventi e i dispositivi di sicurezza promessi sia sul ritorno effettivo dell’opera assume adesso il contorno di un inquietante presagio, specie se per aumentare le probabilità del rientro sarà necessario costituire un comitato ad hoc”.

Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva che dalle prime ipotesi di trasferimento sta seguendo con attenzione la vicenda del Caravaggio a Siracusa.

“Al contrario di quanto si possa pensare, la posizione contraria al trasferimento del quadro non era dettata da preconcetti sulla peraltro diffusa pratica dei prestiti tra musei – spiega l’On. Cafeo – ma proprio sulla mancanza di garanzie certe a corredo dell’operazione, basata più su chiacchiere mediatiche che altro”.

“Conosciamo tutti il balletto delle cifre stanziate in teoria e delle mirabolanti promesse mirate a conquistare l’opinione pubblica – prosegue Cafeo – ma oggi assistiamo addirittura all’ipotesi di un non ritorno dell’opera, motivo per il quale l’assessore Granata chiede ad un comitato spontaneo di lavorare affinché Siracusa risulti <<degna>> del rientro del suo capolavoro”.

“Il paradosso di una città a cui è stata portata via una delle opere simbolo e poi deve dimostrare di meritarsene il ritorno, il tutto avallato proprio dal suo assessore alla cultura, sarebbe comico se non fosse tragico – continua Giovanni Cafeo – visto che al solo sospettare l’ipotesi di un mancato rientro, proprio l’assessore in questione ma in generale tutta la città dovrebbe prepararsi a fare le barricate”.

“L’assessore Granata deve adesso fare una scelta chiara, o si schiera con la città, rilanciando con tono chiaro e deciso che non si tollererà un solo giorno di ritardo nella restituzione dell’opera, oppure resta con Sgarbi, Filippini e il sempre assente assessore Samonà – conclude l’On. Cafeo – assumendosi le responsabilità e le conseguenze dei propri comportamenti”.

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Decadenza esclusiva del consiglio comunale in caso di mancata approvazione del bilancio consuntivo, l’On. Cafeo: “disposti a discutere sulla questione”
Redazione Scritto il 10 Settembre 2020


“Quella della decadenza del consiglio comunale ma non della giunta e quindi del sindaco in caso di mancata approvazione del bilancio consuntivo è una questione controversa che nel recente passato ha visto cambi di approccio repentini nonché incursioni notturne in Assemblea Regionale, per questo ritengo che la questione sia ben lontana dall’essere chiusa”.

Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“Il tema diventa ancora più rilevante se a subire gli effetti di questa norma è un capoluogo di provincia importante come Siracusa – prosegue Cafeo – nel quale non è possibile immaginare il governo della Cosa Pubblica senza il salutare e stimolante confronto democratico con i rappresentanti eletti dei cittadini”.

“La recente vicenda giudiziaria che ha visto il reintegro del consigliere Pippo Ansaldi in un consesso che però di fatto non esiste più – spiega ancora Cafeo – ha riaperto una ferita non ancora rimarginata, privando tra l’altro del giusto ristoro un consigliere comunale vittima di una decisione illegittima”.

“Da parte mia, sono dunque disposto a discutere e a riaprire la questione, presentando se necessario un emendamento all’attuale legge – continua Giovanni Cafeo – con l’obiettivo di ridare al Consiglio Comunale la giusta dignità e soprattutto ripristinare per intero le funzioni di indirizzo e controllo affidate a questo fondamentale organo democratico”.

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“Il seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio lascia Siracusa, l’On. Cafeo: “ennesima riprova della gestione improvvisata dei Beni Culturali da parte della Regione”
Redazione Scritto il 9 Settembre 2020


“Questa mattina, in un clima di mestizia unito ad una buona dose di indifferenza generale, il nostro Caravaggio ha abbandonato la sede di Santa Lucia alla Badia per intraprendere un viaggio della speranza tra Roma e Rovereto…la speranza è ovviamente quella che ritorni nel più breve tempo possibile”.

Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“L’epilogo di questa vicenda – sottolinea l’On. Cafeo – rappresenta in pieno l’idea di gestione dei Beni Culturali del Governo, ovvero totalmente improvvisata”.

“Avevamo chiesto chiarimenti – prosegue Cafeo – e soprattutto garanzie per l’opera e per gli accorgimenti di sicurezza che ci avevano promesso, non abbiamo ottenuto nulla ma in compenso per accontentare gli amici si è comunque fatta partire, nonostante la contrarietà espressa chiaramente della città”.

“Resta la speranza di rivederla al più presto al suo posto, in Borgata – conclude l’On. Cafeo – ma al momento ci rimane soltanto la triste immagine di un pezzo fondamentale della storia e cultura di Siracusa imballato e caricato su un camion”.

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Danni incalcolabili per gli incendi in Sicilia, l’On. Cafeo: “chiederemo l’istituzione di una Commissione d’Indagine”
Redazione Scritto il 1 Settembre 2020


“Le immagini della Sicilia in fiamme, da Avola e Noto passando per le zone del messinese, del palermitano e del trapanese nella Riserva dello Zingaro, con ettari di vegetazione devastata dalla furia del fuoco, lascia sgomenti sia i cittadini siciliani sia i turisti che anche per vedere le nostre bellezze paesaggistiche avevano scelto di venire in Sicilia; nonostante quanto accaduto non sia purtroppo una novità, è arrivato il momento di agire concretamente per arginare e se possibile impedire per il futuro questo scempio del nostro territorio”.

Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione Ars Attività Produttive.

“A tale scopo, sarà mia premura chiedere al più presto l’istituzione di una Commissione d’Indagine regionale sugli incendi in Sicilia – prosegue l’On. Cafeo – al fine di individuare responsabilità, carenze e lacune di tutto il sistema legato alla prevenzione degli incendi e in generale alla tutela del territorio in Sicilia”.

“L’obiettivo della commissione, al netto delle singole responsabilità dovute alle azioni delinquenziali dei soliti piromani, non sarà esclusivamente quello di puntare il dito alla ricerca di facili capri espiatori – continua Cafeo – ma più organicamente dovrà provare a mettere ordine nel settore, trovando soluzioni rapide ed efficaci a problemi che cronicamente, ogni anno, si ripropongono con diabolica regolarità”.

“Confido, visto il tema delicato e d’interesse generale, nella massima collaborazione di tutte le forze politiche all’ARS – conclude l’On. Cafeo – anche per dare un forte segnale, da parte della politica, di attenzione e cura verso il proprio territorio, offeso e ferito in modo inaccettabile”.

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Piano dell’aria, prosegue il confronto tra il Governo e le parti sociali, l’On. Cafeo: “importante stimolare un dialogo costruttivo”
Redazione Scritto il 28 Agosto 2020

Giovanni Cafeo | Zona industriale

“L’esito del tavolo di confronto tra la Regione e le parti sociali avente per argomento le conseguenze della bocciatura del Piano dell’aria da parte del Tar fanno ben sperare sugli sviluppi della vicenda, ma visti i precedenti è bene mantenere alta l’attenzione”.

Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“La richiesta avanzata dal Governo al Ministero dell’Ambiente di sospendere le procedure di riesame Aia – spiega l’On. Cafeo – unita alla decisione di instaurare sia un tavolo tecnico con esperti dell’ARPA e tecnci delle aziende sia, per la prima volta, anche un tavolo politico dedicato finalmente alla programmazione strategica, sono buone notizie dalle quali poter pensare di riprendere, con serietà, la discussione sullo sviluppo industriale in Sicilia”.

“Resto convinto che terminata una volta per tutte la forte contrapposizione ideologica sul Piano dell’Aria, alla politica spetta oggi il delicato compito di stimolare un dialogo sano e produttivo tra Governo e parti sociali – conclude l’On. Cafeo – finalizzato non alla vittoria di una fazione su un’altra ma, assumendo una visione prospettica di lungo periodo, ad immaginare per la Sicilia un futuro legato a grandi investimenti, sviluppo e quindi lavoro”.

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WLTV – L’On. Cafeo: “auguri di buon lavoro al nuovo direttore del parco di Siracusa Carlo Staffile”
Redazione Scritto il 27 Agosto 2020


WLTV – L’On. Cafeo: “auguri di buon lavoro al nuovo direttore del parco di Siracusa Carlo Staffile”

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Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, gli auguri di buon lavoro al nuovo direttore Carlo Staffile da parte dell’On. Cafeo: “parco strategico per Siracusa, saremo al suo fianco nel ricordo di Calogero Rizzuto”
Redazione Scritto il 27 Agosto 2020


“Auguro buon lavoro al dottor Carlo Staffile, nuovo direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, un ruolo importante e prestigioso vista la valenza strategica che il parco potrà e dovrà assumere nel tempo per il nostro territorio”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Il grande lavoro svolto dal compianto Calogero Rizzuto costituirà certamente le fondamenta solide sulle quali cominciare a costruire la nuova identità del Parco – ricorda l’On. Cafeo che proprio lo scorso anno, nel corso di una manifestazione dedicata alla Città e alla Cultura, aveva invitato il dottor Rizzuto per parlare di prospettive e potenzialità del neonato parco di Siracusa – saremo al suo fianco in questa impresa certamente ardua ma non impossibile, un’opportunità che oggi, alla luce della crisi del turismo dovuta alla pandemia di Covid-19, non possiamo più permetterci di perdere”.
“Mi auguro infine – conclude il parlamentare regionale di Italia Viva – che il direttore Staffile possa trovare sostegno non soltanto tra gli addetti ai lavori ma da tutte le anime della città, finalmente consapevoli che il parco archeologico non è un insieme di “pietre” destinate ai turisti, ma al contrario è parte fondamentale della nostra identità siracusana”.

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OraNews – Candidature comunali 2020, Cafeo: “Errore rinunciare alla semplificazione”
Redazione Scritto il 24 Agosto 2020


OraNews – Candidature comunali 2020, Cafeo: “Errore rinunciare alla semplificazione”

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Raccolta firme per le elezioni amministrative del 2020, l’On. Cafeo: “non aver recepito in Sicilia la normativa nazionale di semplificazione è stata un’occasione perduta”
Redazione Scritto il 24 Agosto 2020


“Semplificare e ridurre al minimo gli adempimenti burocratici, specie se mettono a rischio l’applicazione delle normative anti-covid: questo lo spirito del DL 20 aprile 2020 n. 26 successivamente convertito in legge che all’articolo 1/bis, punto 4 prevede la riduzione di un terzo delle sottoscrizioni necessarie per la presentazione delle liste e delle candidature nelle elezioni comunali”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Non recepire questa normativa in Sicilia è stato un errore – spiega l’On. Cafeo – perché in questo modo si mette a rischio la stessa democrazia, visto che raccogliere le firme sarà un’operazione difficile specie nei comuni commissariati come Floridia, dove verrà meno la possibilità di autentica da parte dei consiglieri comunali”.
“Proprio nel caso di Floridia – continua Cafeo – la centralizzazione della raccolta delle firme all’interno degli edifici comunali rischia inoltre di esporre i cittadini ad assembramenti e potenziali occasioni di contagio, oggi più che mai da evitare”.
“Ancora una volta – conclude l’On. Cafeo – la Sicilia ha perso un’occasione per semplificare e migliorare le condizioni di esercizio del voto per i propri cittadini e pur avendo piena fiducia nell’operato del commissario Cocco, spero che nonostante questa scelta inopportuna le operazioni elettorali si possano svolgere regolarmente e con il rispetto del principio di rappresentanza”.

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Siracusa Post – In Sicilia impossibile applicare la legge 194, Cafeo: “Si calendarizzi il mio ddl”
Redazione Scritto il 18 Agosto 2020


Siracusa Post – In Sicilia impossibile applicare la legge 194, Cafeo: “Si calendarizzi il mio ddl”

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Sanità e diritti, l’On. Cafeo: “l’emergenza Covid non può far passare in secondo piano il diritto della donna a scegliere di interrompere la gravidanza, si discuta al più presto il mio Ddl a sostegno dell’applicazione della legge 194”
Redazione Scritto il 18 Agosto 2020


“La ripresa dei casi di Covid-19 in Sicilia, sebbene preoccupante e da tenere sotto stretta osservazione, non può far dimenticare gli altri problemi cronici della nostra sanità, a cominciare dalla sostanziale impossibilità per le donne di avvalersi della legge 194, a causa di uno spropositato numero di medici obiettori e i conseguenti tempi di attesa biblici per il numero esiguo di specialisti rimasti”.
Ad intervenire è il Parlamentare regionale di Italia Viva Giovanni Cafeo, Segretario della III commissione Ars Attività Produttive.
“Proprio quando il ministero cambia il protocollo per l’utilizzo della pillola Ru486, semplificando la procedura, la Sicilia si scopre ancora una volta incapace a fare applicare una legge che è anche un diritto per le donne – spiega Cafeo – per questo chiedo all’assessore Razza e alla Presidente della Commissione Sanità, On. La Rocca Ruvolo di calendarizzare al più presto la discussione del mio Ddl presentato già ad ottobre del 2018, a difesa della concreta applicazione del diritto delle donne disposto nella Legge 194, il diritto cioè di praticare l’aborto, il diritto alla salute, alla cura, all’autodeterminazione, a una scelta libera e personale, soggettiva e inappellabile”.
“La novità principale del Ddl riguarda l’obbligo di indire concorsi per la sanità pubblica destinati esclusivamente a medici non obiettori – conclude l’On. Giovanni Cafeo – non certo per motivi etici o morali, ma più concretamente per garantire l’attuazione della legge e la non interruzione di un pubblico servizio, questo sì davvero contra legem, assicurando così alle donne il miglior supporto medico possibile in tempi ragionevoli”.

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Interventi a favore del Turismo e dello Spettacolo, l’On. Cafeo: “approvato l’emendamento che estende gli aiuti ai parchi tematici e acquatici”
Redazione Scritto il 7 Agosto 2020


“Grazie al lavoro del gruppo di Italia Viva all’Ars e in seguito ad un’audizione in III Commissione da me promossa, è stato approvato un emendamento del Governo alla legge di stabilità regionale che estende gli aiuti destinati al comparto Turismo e Spettacolo anche ai parchi tematici e acquatici siciliani”.
Lo rende noto l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Quello dei parchi tematici e aquatici è un settore importante che basava gran parte del proprio successo sull’aggregazione delle persone – spiega l’On. Cafeo – di fatto su quell’assembramento che in questo momento di lotta al Covid-19 resterà ancora per molto tempo vietato, causando gravissimi danni economici agli operatori del settore”.
“Era dunque giusto inserire queste categorie di imprese turistiche tra coloro che potranno accedere agli aiuti regionali – prosegue l’On. Cafeo – anche alla luce di un quadro generale che si conferma drammatico, come dimostrato dai dati provinciali sul settore resi noti oggi da CNA Siracusa ma che possono tranquillamente essere estesi in proporzione a tutta la regione”.
“Le previsioni di ripresa restano timide, in attesa anche di un vaccino definitivo che metta fine alla pandemia – conclude Giovanni Cafeo – ma nel frattempo è auspicabile che oltre alle misure legate al sostegno in emergenza degli imprenditori, la Regione metta in atto una strategia di rilancio turistico per il medio e lungo termine, coinvolgendo nella programmazione i principali protagonisti del settore”.

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Siracusa News – Siracusa, affidamento dei servizi accessori per il Parco archeologico, svolta l’audizione in V Commissione
Redazione Scritto il 6 Agosto 2020


Siracusa News – Siracusa, affidamento dei servizi accessori per il Parco archeologico, svolta l’audizione in V Commissione

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Affidamento del sistema integrato di servizi per il pubblico presso i siti culturali della provincia di Siracusa, svolta l’audizione in V Commissione, l’On. Cafeo: “l’obiettivo resta la valorizzazione del territorio”
Redazione Scritto il 6 Agosto 2020


“Si è svolta martedì 4 agosto la seduta della V Commissione dedicata all’audizione dell’assessore regionale ai Beni Culturali per l’affidamento del sistema integrato di servizi per il pubblico presso i siti culturali della provincia di Siracusa, alla quale erano invitati anche il direttore generale e il sindaco Francesco Italia”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva.
“Come già reso noto con una mia recente interrogazione, lo scorso 28 giugno sono scaduti i 4 anni di gestione previsti dal bando di affidamento dei servizi accessori del parco – spiega l’On. Cafeo – e l’eventuale proposta di proroga nella gestione del servizio si sarebbe dovuta presentare entro i primi 3 anni di esercizio, a norma del D.Lgs. 50/2016”.
“L’assenza del sindaco e la mancanza di risposte da parte degli uffici hanno fatto propendere per una riconvocazione della V Commissione a settembre sullo stesso argomento – prosegue Cafeo – anche perché appare evidente un netto contrasto tra la normativa e l’attuale situazione, fermo restando che l’obiettivo di questa audizione resta comunque quello di lavorare per poter offrire al territorio il miglior servizio possibile, al fine di mantenere un rapporto proficuo e sinergico con il gestore del parco”.
“Né la regione né il parco hanno però la possibilità di valutare, così come richiesto dalla normativa, la qualità dei servizi offerti in questi anni – continua Giovanni Cafeo – e nel caso di un probabile proroga <<tecnica>> dell’affidamento al gestore attuale in attesa del nuovo bando di gara, la Commissione Cultura ha chiesto di essere tenuta in considerazione non per gli atti formali, per i quali non ha competenza alcuna, ma per gli atti preparatori e di indirizzo, sui quali confrontarsi nell’interesse esclusivo del territorio”.
“Con una nuova gara si avrebbe la possibilità di rivedere gli ambiti di applicazione del bando – conclude l’On. Cafeo – alla luce della nascita ufficiale del Parco Archeologico della Neapolis, al fine di offrire così l’opportunità di valorizzare tutti i beni rientranti nell’area del parco”.

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Rassegna Stampa
La Sicilia – Diffusione del Mal secco, Cannata (Fdl) e Cafeo (Iv) alla Regione: “Esposte le iniziative per salvaguardare il limone Igp di Siracusa”
Redazione Scritto il 5 Agosto 2020


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Rassegna Stampa
Siracusa Times – Audizione all’ARS per il mal secco degli agrumi, l’On. Cafeo: “presi impegni concreti”
Redazione Scritto il 4 Agosto 2020


Siracusa Times – Audizione all’ARS per il mal secco degli agrumi, l’On. Cafeo: “presi impegni concreti”

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Mal secco degli agrumi, audizione in III Commissione, l’On. Cafeo: “assunti impegni concreti”
Redazione Scritto il 4 Agosto 2020


“Si è svolta questa mattina all’ARS l’audizione in Commissione Attività Produttive avente per tema l’epidemia di mal secco che sta funestando gli agrumeti siciliani”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione Attività Produttive.
“Abbiamo avuto un confronto costruttivo sia con l’assessore regionale sia con tutti i maggiori rappresentanti delle aziende agrumicole siciliane, alla presenza dei dirigenti del settore e delle organizzazioni di categoria – spiega l’On. Cafeo – con l’obiettivo concreto sia di offrire un immediato ristoro agli imprenditori colpiti da questa infestazione sia di programmare interventi risolutivi volti a fermare definitivamente il mal secco”.
“Dal lavoro della commissione – continuia Cafeo – è emersa in particolare l’esigenza di adottare linee guida ben precise, concordate con il settore scientifico e gli operatori, unita ad una capillare attivita di divulgazione rivolta a tutti gli operatori, ferma al 1986; tra le misure concrete previste un incremento dei fondi destinati alla misura per l’estirpazione e il ri-impianto degli agrumeti malati, oltre a misure specifiche per la ricerca, in sinergia con gli istituti professionali, per tutte quelle patologie che affliggono la nostra agricoltura”.
“Uno degli interventi più importanti per limitare i danni da mal secco riguarda la potatura delle piante malate – prosegue Cafeo – da realizzare attraverso artigiani specializzati di cui la regione Siciliana ha oggi fortemente bisogno, per questo motivo ho chiesto la convocazione in audizione anche della Dott.ssa Patrizia Valenti, dirigente generale del Dipartimento regionale dell’istruzione e formazione professionale, alla quale – continua il parlamentare regionale di Italia Viva – ho fatto presente proprio la necessità di formare potatori professionisti in Sicilia”.
“La lotta contro il mal secco, nemico numero uno anche del nostro Limone di Siracusa IGP, deve restare una priorità assoluta per tutti i rappresentanti politici del nostro territorio – conclude l’On. Cafeo – e tale resterà finché non sarà stato definitivamente sconfitto”.

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Rassegna Stampa
Siracusa News – Futuro dell’industria in Sicilia, Cafeo: “il Governo la smetta di perdere tempo”
Redazione Scritto il 30 Luglio 2020


Siracusa News – Futuro dell’industria in Sicilia, Cafeo: “il Governo la smetta di perdere tempo”

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Comunicati Stampa  / News
Superficialità e disinteresse sul futuro dell’Industria in Sicilia, l’On. Cafeo: “il Governo la smetta di perdere tempo e si assuma le sue responsabilità”
Redazione Scritto il 30 Luglio 2020

Giovanni Cafeo | Zona industriale

“Di fronte ad una situazione ogni giorno sempre più incerta, con decine di imprese del settore industriale in difficoltà e lo spettro di una crisi occupazionale senza precedenti, il Governo Regionale continua ad assumere un inaccettabile atteggiamento di passivo distacco, come se l’argomento non fosse di sua stretta competenza”.
Ad intervenire è il parlamentare regionale di Italia Viva Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, il giorno dopo il breve ma esemplificativo scambio di battute avvenuto all’ARS con l’assessore Cordaro sulle conseguenze della recente sentenza del Tar che ha bocciato il piano dell’Aria in Sicilia.
“Alla legittima richiesta di riferire in aula quale fosse la posizione del Governo di fronte a questa ennesima sonora bocciatura e soprattutto quale fosse la visione futura delle politiche industriali della regione – continua Cafeo – l’assessore Cordaro ha confermato l’atteggiamento quasi sorpreso di chi invece di affrontare e risolvere i problemi, si limita ad elencarli, proponendo come al solito tavoli e incontri tardivi se non completamente improduttivi”.
“L’assessore Cordaro, definendo <<discorsivo>> l’eventuale intervento Parlamentare sulla questione, offende l’ARS e i cittadini che in quel contesto sono rappresentati – prosegue l’On. Cafeo – anche perché il Governo non si presenta in Assemblea per discutere del più e del meno ma per rendere conto del proprio operato al popolo siciliano”.
“La preoccupazione dei sindacati e dei cittadini sul futuro di uno dei settori trainanti dell’Isola sembra dunque non toccare il Governo – conclude l’On. Cafeo – che dimostra per l’ennesima volta la distanza abissale esistente tra le sale di Palazzo d’Orleans e le difficoltà quotidiane dei siciliani”.

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Rassegna Stampa
La Sicilia – Cafeo: “L’Ias non è un poltronificio per gli amici”
Redazione Scritto il 29 Luglio 2020


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Rassegna Stampa
Libertà Sicilia – Palermo. Il Tar boccia il Piano dell’Aria regionale, l’On. Cafeo: «Musumeci tragga le dovute conseguenze»
Redazione Scritto il 28 Luglio 2020


Libertà Sicilia – Palermo. Il Tar boccia il Piano dell’Aria regionale, l’On. Cafeo: «Musumeci tragga le dovute conseguenze»

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Comunicati Stampa  / News
Presentato all’ARS il DDL sull’istituzione della Psicologo di base, l’On. Cafeo primo firmatario
Redazione Scritto il 28 Luglio 2020


“Ho presentato oggi, insieme ai colleghi del gruppo Italia Viva all’ARS il DDL che istituisce la figura dello Psicologo di Base, un professionista sanitario ritenuto dai maggiori organismi internazionali come l’OMS ormai indispensabile”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive e primo firmatario del provvedimento in oggetto.
“Le ricerche hanno dimostrato che accanto a bisogni di salute di carattere fisico, la presenza e la soddisfazione dei bisogni psicologici risulta altrettanto importante e fondamentale per la salute psicofisica degli individui – spiega Giovanni Cafeo – specie nel periodo particolarmente difficile che stiamo vivendo, reduci da uno stress non indifferente dovuto al recente “lockdown” e in generale alla preoccupazione sanitaria ma anche economica legata alla pandemia di covid-19”.
“La presenza dello Psicologo di base, così come ampiamente dimostrato dalle esperienze Europee – prosegue l’On. Cafeo – contribuisce a produrre benessere nella cittadinanza nonché alla riduzione della spesa farmacologica e di quella per gli accertamenti diagnostici, con l’effetto di ottimizzare il tempo di lavoro del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di libera scelta”.
“Oltre agli elenchi provinciali degli psicologi di base, il disegno di legge prevede l’istituzione di un organismo indipendente con funzioni di Osservatorio Regionale – conclude l’On. Cafeo – costituito dalla Regione Siciliana d’intesa con le ASP e Aziende Ospedaliere, con i Comuni, con l’Ordine professionale degli Psicologi, con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta, con le Associazioni Scientifiche di Psicologia, con l’Università di Psicologia di Palermo, Catania, Messina ed Enna, al fine di svolgere un’azione di controllo, programmazione e indirizzo sull’attività prestata dallo Psicologo di base anche in funzione dei bisogni di salute emergenti nel territorio della Regione Siciliana”.

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Siracusa News – Siracusa, nuove nomine ai vertici di Ias. Cafeo: “Regione in stato confusionale”
Redazione Scritto il 27 Luglio 2020


Siracusa News – Siracusa, nuove nomine ai vertici di Ias. Cafeo: “Regione in stato confusionale”

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Il Tar boccia il Piano dell’Aria regionale, l’On. Cafeo: “Musumeci tragga le dovute conseguenze”
Redazione Scritto il 27 Luglio 2020

Giovanni Cafeo | Zona industriale

“Come era facilmente prevedibile, il Tar ha bocciato il Piano dell’Aria della Regione Siciliana, accogliendo sostanzialmente tutti i rilievi presentati dalle aziende”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione Ars Attività Produttive.
“La pervicacia del Governo, unita all’arroganza e all’atteggiamento superficiale di chi ritiene superfluo investire in uno dei settori trainanti dell’economia mondiale come quello industriale per puro preconcetto, oltre ad essere state sconfitte di fatto dai dati economici che nel nostro territorio confermano la tenuta dell’economia proprio grazie alla zona industriale, lo sono adesso anche di diritto – spiega Cafeo – grazie ad una sentenza chiara e netta ma non certo inattesa”.
“Prescrizioni più stringenti di quelle già rigide comunitarie, dati vecchi e inattendibili, assenza di una comparazione del rapporto costi/benefici sono alcuni dei rilievi mossi dal Tar e da tempo sollevati anche dalle imprese siciliane – prosegue l’On. Cafeo – con appelli rimasti sostanzialmente inascoltati, al di là dei soliti tavoli convocati per perdere tempo”.
“Adesso il Governo Musumeci si trova davanti ad un bivio – continua l’On. Cafeo – da una parte continuare a boicottare volutamente il settore industriale, assumendosi però pubblicamente la responsabilità dei danni inferti all’economia e all’occupazione e dall’altra cambiare finalmente rotta, prendere atto dell’importanza del settore e provare a immaginare una visione futura delle politiche industriali, nel segno della sostenibilità e della rigenerazione, con il Pubblico finalmente alleato e propositivo rispetto all’investimento privato e non più da ostacolo”.
“Se la scelta ricadrà verso la seconda opzione, non avremo difficoltà, pur nel ruolo di opposizione responsabile, a contribuire insieme allo sviluppo economico dell’Isola – conclude l’On. Cafeo – ma se l’atteggiamento resterà uguale a quello visto fino ad oggi, allora continueremo se necessario anche a fare le barricate per difendere il diritto dei Siciliani ad avere un futuro migliore”.

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Gestione IAS e politiche industriali, l’On. Cafeo: “dalla Regione poche idee ma confuse”
Redazione Scritto il 27 Luglio 2020

Giovanni Cafeo | Depuratore

“Continua lo stato confusionale del Governo Musumeci in merito alle tematiche industriali, confermato sia dall’atteggiamento superficiale e arrogante nei confronti del Piano dell’Aria sia, recentemente, sulla governance di un ente strategico come l’IAS di Priolo Gargallo”.
Ad intervenire è il deputato regionale di Italia Viva Giovanni Cafeo, commentando le recenti nomine inerenti la gestione del depuratore affidata alla società consortile IAS.
“Stupisce molto la nomina nel consiglio d’amministrazione di ben tre dirigenti regionali – spiega l’On. Cafeo – certamente non privi di impegni pregressi a cui dovranno aggiungersi le responsabilità di un ente che vive comunque un momento delicato, con l’attenzione costante della Procura per il mantenimento delle prescrizioni imposte”.
“Altro caso quanto meno anomalo è lo spostamento dell’ex presidente Patrizia Brundo a capo del collegio sindacale – prosegue l’On. Cafeo – situazione che determina un passaggio di ruolo da controllato a controllore non trasparente, specie perché almeno nelle prime fasi sarà la stessa Brundo a dover verificare l’operato di quanto da lei realizzato nei mesi precedenti”.
“Considerate queste premesse, non può che essere confermato un atteggiamento di duplice arroganza da parte del Governo Regionale – continua Giovanni Cafeo – verso l’intero settore industriale innanzitutto, ma anche verso il territorio siracusano in particolare; non è da escludere infine un assetto provvisorio dato da una momentanea inapplicabilità del manuale Cencelli da parte del centrodestra, privo di nomi da segnalare per il CDA della società consortile”.
“Se si considera IAS un semplice poltronificio per accontentare gli “amici” e non un asset strategico come invece dovrebbe essere – conclude l’On. Cafeo – non si possono certamente accusare i soci privati di avere un atteggiamento diffidente verso la Regione, ampiamente giustificato alla luce dei fatti dalle discutibili decisioni assunte”.

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Epidemia di “Mal secco” in Sicilia, mercoledì 29 luglio l’audizione in Commissione Attività Produttive
Redazione Scritto il 23 Luglio 2020


“Ho presentato la richiesta urgente di audizione in III Commissione Attività Produttive sul tema del Mal secco, la malattia degli agrumi che sta funestando la produzione siciliana, colpendo in particolare l’eccellenza del Limone di Siracusa IGP, ed è stata già programmata per mercoledì 29 luglio alle 12”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Sono stati invitati all’audizione, oltre all’assessore all’Agricoltura Bandiera, il Dott. Dario Cartabellotta, Dirigente Generale dipartimento dell’Agricoltura, la Dott.ssa Patrizia Valenti, Dirigente Generale dipartimento della Formazione Professionale, la Dott.ssa Alessandra Campisi, Presidente Consorzio di tutela del limone di Siracusa IGP e Presidente provinciale Coldiretti Siracusa, la Dott.ssa Federica Argentati, Presidente Distretto Agrumi di Sicilia, il Dott. Sebastiano Vecchio, Responsabile Unità Operativa 157, interventi per il controllo fitosanitario e del settore vivaistico, il Prof. Antonio Catara, Docente Universitario, la Prof.ssa Alessandra Gentile, Docente Universitaria, il Presidente regionale e Provinciale Siracusa di Confagricoltura, il Presidente regionale e Provinciale Siracusa i Fruitimprese, il Presidente regionale e Provinciale Siracusa di Coldiretti e il Presidente regionale e Provinciale Siracusa della CIA”.
“Oltre a funzionari ed esperti del settore, si è reso necessario invitare la Dirigente Regionale della Formazione Professionale perché uno dei metodi principali per la lotta al Mal secco – continua il Parlamentare regionale di Italia Viva – è proprio la potatura, un settore nel quale i tecnici specializzati oggi scarseggiano”.
“Come al solito, in luogo dei proclami, di fronte ai problemi del territorio preferiamo un approccio pratico e fattivo – conclude l’On. Cafeo – perché gli imprenditori agrumicoli del nostro territorio hanno bisogno, oggi più che mai, di azioni concrete e immediatamente tangibili, non delle solite promesse campate in aria”.

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Commissione “Esame delle attività dell’Unione Europea” all’ARS, l’On. Cafeo eletto Segretario
Redazione Scritto il 21 Luglio 2020


“Ringrazio il presidente On. Compagnone e i colleghi della Commissione Esame delle attività dell’Unione Europea per avermi eletto Segretario, svolgerò come sempre i miei compiti al meglio delle mie competenze e con il massimo impegno”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, deputato regionale di Italia Viva e da poco eletto Segretario della Commissione ARS “Esame delle attività dell’Unione Europea”.
“Apprezzo se possibile con maggiore intensità questa nomina perché l’impegno europeista, scaturito in Parlamento nella costituzione e poi nella presidenza dell’Intergruppo Federalista Europeo, accompagna la mia vita professionale e politica da sempre – prosegue l’On. Cafeo – e oggi raggiunge un ulteriore importante riconoscimento da parte dei colleghi”.
“Le notizie confortanti che arrivano da Bruxelles in queste ore, con l’approvazione dell’accordo per il Recovery Fund, fanno ben sperare per il futuro dell’Italia e dell’intera UE – conclude l’On. Cafeo – ma per rendere efficaci i contributi ottenuti è necessario un cambio di approccio, abbandonando la facile via dei sussidi per quella più complicata ma alla lunga certamente più fruttuosa degli incentivi e degli investimenti su giovani, lavoro e ambiente”.

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Siracusa Post – Giovanni Cafeo segretario della Commissione “Esame delle attività dell’Unione Europea”
Redazione Scritto il 21 Luglio 2020


Siracusa Post – Giovanni Cafeo segretario della Commissione “Esame delle attività dell’Unione Europea”

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