Siamo assolutamente favorevoli all’istituzione di aree protette, riserve e parchi naturalistici, perché la tutela del territorio è uno dei nostri pilastri programmatici da sempre.

Anche su questo argomento, l’approccio però non può essere in nessun caso assolutistico o dogmatico, ma deve rappresentare la sintesi di una profonda, completa e chiara interlocuzione con i territori e con i soggetti economici ivi presenti. In parole povere, non accettiamo e non accetteremo mai perimetrazioni di aree vincolate segnate sulla carta, senza prima un adeguato confronto.

Sia il piano paesaggistico della Regione prima sia il parco degli Iblei adesso hanno sofferto e soffrono ancora si questo importante “vulnus fondativo”, se così possiamo dire, che ha causato anche paradossi quasi comici, se invece non fossero tragici.

L’estrema e ingiustificata ingessatura del territorio data dal Piano Paesaggistico regionale ha già impedito grossi investimenti in Sicilia, anche da parte di aziende già presenti nell’Isola, mentre la questione relativa al parco degli Iblei ha già visto scendere in campo i sindaci coinvolti dal progetto. I primi cittadini si sono così trovati di fronte ad una perimetrazione già decisa a tavolino che, per fare un esempio, ha incluso anche alcune zone Zes, vanificando con i nuovi vincoli ogni incentivo all’investimento.

L’obiettivo strategico per i prossimi 5 anni è quello di provare a sanare gli errori che hanno portato ad un metodo errato nell’individuazione delle aree vincolate, seppur con il nobile obiettivo della tutela del territorio. Al contempo, la valorizzazione delle eccellenze naturalistiche, storiche, culturali nonché enogastronomiche del territorio potrà contare sugli strumenti e sulle risorse messe a disposizione dai Gal e sulle nuove figure degli agenti di Sviluppo Locale. Si tratta di professionisti con competenze su pianificazione territoriale, strategica e di marketing territoriale, programmazione locale, valutazione delle politiche e valorizzazione territoriale, sempre in prima linea sulla promozione delle specificità culturali turistiche locali.